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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
02.06.2007 Una lettera a Sandro Viola
a proposito del suo "Ma «Viva Israele», no"

Testata: Informazione Corretta
Data: 02 giugno 2007
Pagina: 1
Autore: Nicole Touati
Titolo: «Lettera a Sandro Viola»
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera inviata a Sandro Viola a proposito della sua recensione del libro di Magdi Allam "Viva Israele", pubblicata dalla REPUBBLICA il 1 giugno (vedi qui la nostra critica)

Come si respira bene il suo antisraelismo tramite il suo articolo! Perchè non riporta i dati dei bambini, donne, civili israeliani uccisi negli attentati terroristici? Perchè non parla degli atti barbarici dei palestinesi che si uccidono anche tra di loro? Si guardi queste foto: sono i linciaggi dei palestinesi che hanno anche "sbuzzato" un israeliano dopo averlo ucciso e che si divertono con i suoi organi!
 
 
Ma «Viva Israele», no. Il suo esercito si comporta in modo disumano nella Palestina occupata, sino ad accorare, rivoltare, quel che c´è di meglio - gli artisti, gli intellettuali, gli spiriti liberi - nella società israeliana. Le rappresaglie che scattano ad ogni attentato fanno troppi morti (660 palestinesi nel 2006) perché le si possa giustificare. La forza politica oggi più compatta e motivata in Israele è il "partito dei coloni", che non intende cedere un solo pollice della Cisgiordania. Il prevalere delle decisioni militari sulle opzioni e opportunità politiche non fa che rafforzarsi.
No. Dirsi «con Israele» è più che legittimo, anzi pienamente condivisibile. Mentre «Viva Israele» è il frutto di un´autoflagellazione, e non ha nulla a che fare con quanto accade in Palestina.
 
Sono semplicemente disgustata dal suo articolo
Viva Magdi Allam e VIVA ISRAELE!
 
Nicole Touati
Presidente di Logan's Centro Studi sul Terrorismo

info@informazionecorretta.it

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