Titolo e fotografia disinformano E' ormai abitudine nella pagine esteri sotto la direzione di Francesca Sforza
Testata: La Stampa Data: 27 maggio 2007 Pagina: 10 Autore: la redazione Titolo: «Raid israeliani, morti 5 palestinesi»
Raid aerei israeliani, morti 5 palestinesi
Questo il titolo sulla STAMPA di oggi 27/05/2007 a pag.10. seguito da un breve testo e da una fotografia grande il doppio. Due osservazioni: 1) Il titolo è disinformante, contiene solo il 5o% di verità, l'altro 5o% manca, e impedisce al lettore di capire il perchè del "Raid". Scritto così, lascia capire solo che gli israeliani hanno ucciso 5 palestinesi. 2) La fotografia, in uno spazio grande il doppio del testo, ritrae, come è scritto nel testo, una parente di un militante di Hamas ucciso nei raid israeliani. Come mai sono sempre di palestinesi in lacrime le foto che le pagine esteri della STAMPA pubblica ? perchè non far vedere i genitori di Gilad Shalit, rapito e mai più liberato ? Da quando le pagine esteri sono guidate da Francesca Sforza la qualità dell'informazione è decisamente peggiorata, quasi sempre, titolazioni e immagini, assomigliano alle pagine del MANIFESTO. Invitiamo i nostri lettori a scrivere alla STAMPA per protestare contro le scelte pregiudizialmente contarie ad una corretta informazione su quanto accade in Medio Oriente. basta cliccare sulla e-mail in fondo alla pagina.
Non cala la violenza nella Striscia di Gaza, dove è fallito ogni tentativo di tregua sia tra le fazioni palestinesi rivali sia tra queste ultime e gli israeliani. È di almeno 5 il numero dei militanti palestinesi morti nel corso di quattro raid effettuati ieri dall’aviazione d’Israele; altri otto sono rimasti feriti. Gli aerei hanno intensificato gli attacchi contro le postazioni di Hamas in rappresaglia al lancio di razzi contro il territorio dello Stato ebraico. Obiettivo principale sono state le strutture usate dalla cosiddetta «Forza Esecutiva», unità paramilitare leale ai radicali di Hamas, partner di maggioranza del governo di coalizione con i moderati di al-Fatah. In Cisgiordania un altro ministro palestinese appartenente ad Hamas, Wasfi Kabha, è stato arrestato dagli israeliani. Infine in un’intervista pubblicata sul sito web del movimento di resistenza islamico, il portavoce Abu Ovadia ha minacciato: «Israele può dimenticarsi di Shalit (il caporale dell’esercito rapito a Gaza il 25 giugno dello scorso anno, ndr) se ucciderà leader dell’ala politica o militare di Hamas». Nella foto, una parente di un militante di Hamas ucciso nei raid israeliani.