Le parole chiare di Magdi Allam in difesa di Israele in un'intervista a Luca Rigoni
Testata: TG 5 Data: 17 maggio 2007 Pagina: 1 Autore: Luca Rigoni Titolo: «Intervista a Magdi Alla»
Luca Rigoni intervista Magdi Allam al TG 5 delle 20 del 15 maggio 2007, in studio Cesara Buonamici. Magdi Allam dichiara all’inizio che se non si riconosce il diritto d'Israele all'esistenza si mantiene in piedi un'ideologia dell'odio, della violenza, della morte che finisce per ritorcersi contro tutti, quindi, x garantire il diritto alla vita di tutti, bisogna cominciare con il riconoscere il diritto all'esistenza d'Israele. E in chiusura : "Io dico nel mio libro, proprio all'inizio del libro... dico che per me è una testimonianza di fede nel valore della sacralità della vita. Parole chiare di amore per Israele (come chiare erano state le parole di amore per l’Italia nel libro "Io amo l'Italia, ma gli italiani la amano?", unite al rimprovero per gli italiani che non sanno difendere la libertà di cui hanno goduto e godono) Parole di un giornalista coraggioso che lotta al fronte, in "prima linea" contro l'islam fondamentalista , l'Islam degli attentati suicidi anche nelle moschee, l'Islam prigioniero, scrive: "...di un graduale e irrefrenabile processo d'involuzione, l'Islam che coltiva la morte, la vita contro la morte". Ecco anche il senso di "Viva Israele"...; un egiziano contro Nasser, il dittatore del panarabismo, ancora un mito per tanti arabi; contro Arafat, che l'autore, prima di scoprirne gli inganni, aveva idolatrato; un italiano di origine egiziana che ama Israele, l'opposto di una "contraddizione in termini".
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