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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Il Sole 24 Ore Rassegna Stampa
17.05.2007 "Propaganda israeliana" sulla stampa occidentale ?
Ugo Tramballi intende forse riferisi a tutta l'informazione che non ripete la propaganda palestinese ?

Testata: Il Sole 24 Ore
Data: 17 maggio 2007
Pagina: 10
Autore: Ugo Tramballi
Titolo: «Gaza senza tregua, tre morti»

Il 17 maggio 2007 Ugo Tramballi dedica gran parte della sua cronaca della faida interpalestinese a Gaza a una palestienese di 21 anni Zeina Sartawy, che vorrebbe fare la giornalista.
Nulla di male, se il pezzo fosse un reportage o un corsivo sui giornalisti in Medio Oriente.

Ma in una cronaca, ci si sarebbe aspettati che Tramballi si concentrasse sui fatti, per quanto sgradevoli gli risultino.

Diamo subito atto a Tramballi di aver sottolineato, nel suo pezzo

le occasioni concesse dalla Storia consumate dai palestinesi, L'incapacità dei loro capi di raggiungere l'obiettivo nazionale è stata devastante: il Gran Muftì di Gerusalemme, Arafat, Abu Mazen, Hamas. Estremisti, velleitari, deboli, millenaristi. Hanno cercato l'aiuto del nazismo, dell'Unione sovietica, dell'Iran di Ahmadinejad, allontanandosi ogni volta dallo Stato che i palestinesi cercano da 59 anni.
Due anni fa, a Gaza, quando Sharon si è ritirato, con i soldi offerti dagli arabi e dagli europei, avrebbero potuto cercare di imitare Hong Kong. I kassam lanciati su Israele sono invece un tentativo infantile di cercare di imitare Hezbollah e la guerra in Libano.

Sul "tentativo infantile" ci sarebbe da ridire: i kassam uccidono e anche Hamas è finanziato dall'Iran, la minaccia che rappresenta per Israele non è immaginaria.
Il problema è che i palestinesi scelgono la guerra, non che non sono capaci di farla.
Ma nell'articolo  vi sono concessioni ai luoghi comuni antisraeliani più gravi:
 
gli israeliani già costruiscono le dogane e i muri di una frontiera che stanno determinando da soli, rubando altra terra

Una frase che implica che la terra dell'intero Israele sia rubata

Oppure, se i palestinesi vengono raccontati "male" dalla stampa occidentale

non è solo colpa della stampa o della propaganda israeliana

Propaganda israeliana ? Tramballi intende forse l'informazione che non riproduce la propaganda palestinese ?

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letteraalsole@ilsole24ore.com

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