I terroristi restano sempre soltanto "miliziani" per l'agenzia stampa
Testata: ANSA Data: 16 maggio 2007 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «GAZA, D'ALEMA-MUSSA: FERMARE LA GUERRA CIVILE»
Un agenzia ANSA. I terroristi sono sempre indicati come miliziani:
ROMA - Un appello perché "si fermi la spirale di guerra civile che si è riaccesa a Gaza" e che "si ristabilisca la calma nei Territori, cessino i combattimenti tra i palestinesi, termini il lancio di missili Qassam verso Israele" è stato lanciato oggi all'unisono da Roma dal ministro degli Esteri Massimo e dal segretario generale della Lega Araba Amr Mussa.
Gaza e' sconvolta ancora da violenti scontri armati fra Hamas e al-Fatah che sono costati oggi la vita ad almeno 14 palestinesi, secondo l'agenzia di stampa Maan: ma il bilancio delle vittime viene aggiornato di ora in ora. La città israeliana di Sderot di nuovo bersagliata da razzi palestinesi e centinaia di abitanti che si apprestano a fare i bagagli per uscire dalla zona di fuoco. Intanto a Rafah quattro miliziani di Hamas sono stati uccisi in un raid aereo da elicotteri israeliani.
Consultazioni urgenti convocate dal presidente Abu Mazen a Ramallah e dal premier israeliano Ehud Olmert a Gerusalemme per uscire dalla crisi: questi gli ultimi sviluppi di un'altra giornata di estese violenze.
HAMAS PREME CONTRO AL-FATAH - Nella mattinata miliziani di Hamas hanno attaccato a Gaza tre obiettivi di al-Fatah: le abitazioni del portavoce Maher Maqdad, del dirigente politico Samir Mashrawi e del capo della sicurezza preventiva Rashid Abu Shbak. Qui è avvenuta una vera battaglia in cui almeno sei guardie del corpo sono state uccise. La abitazione è stata data alle fiamme. Un portavoce di al-Fatah ha accusato Hamas di essersi macchiato di due stragi: oggi nella abitazione di Abu Shbak e ieri con la uccisione di sette agenti della Sicurezza nazionale presso il valico di Karni. Nuovi scontri sono intanto segnalati a Gaza nella zona della Università islamica e a Tel al-Hawa.
Nella tarda mattinata altri palestinesi sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco fra Hamas ed al-Fatah. La delegazione militare egiziana sta cercando di concordare una nuova tregua, la quarta in quattro giorni (in cui complessivamente sono rimasti uccisi una quarantina palestinesi). Ieri la delegazione egiziana è caduta in una imboscata ed un membro è rimasto ferito. Di fronte a questo stato di anarchia Abu Mazen conta di convocare a Ramallah il Comitato esecutivo dell'Olp. E' possibile che decida di proclamare lo stato di emergenza.
ESODO DA SDEROT BOMBARDATA - Nella tarda mattinata centinaia di abitanti della città israeliana di Sderot si sono preparati a lasciare le loro abitazioni dopo i duri bombardamenti di ieri (condotti da Hamas) e di oggi (rivendicati da miliziani di al-Fatah). Fra gli edifici colpiti vi è una casa vicina a quella del ministro della difesa Amir Peretz. La reazione militare israeliana è stata finora molto contenuta: elicotteri hanno sparato in direzione di zone aperte nel nord della Striscia dove in precedenza avevano preso posizione miliziani palestinesi.
Non si ha notizia di danni né di vittime. Il premier Ehud Olmert ha convocato per oggi consultazioni urgenti con il ministro della difesa Peretz e con i responsabili militari.
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