Anche Topolino incita i bambini alla guerra santa sulla televisione di Hamas
Testata: Il Giornale Data: 08 maggio 2007 Pagina: 15 Autore: Gian Micalessin Titolo: «La Tv di Hamas recluta Topolino per combattere Israele e gli Usa»
Dal GIORNALE dell'8 maggio 2007:
Lo chiamano Farfur, ma è sempre lui il vecchio Mikey Mouse, il Topolino tutto orecchie che accompagna da decenni i ragazzini di ogni angolo del pianeta. Mastavolta, più che divertirli gioca a indottrinarli. Farfur, come lo chiamano nei territori palestinesi, è l'ospite fisso di "Pionieri del Domani", una delle più seguite trasmissioni per ragazzi di Al Aqsa Tv, la televisione ufficiale di Hamas. Lì al fianco di Saraa, la presentatrice che gli fa da spalla, Topolino/Farfur si trasforma, una volta alla settimana, nel nuovo profeta dell'islam spiegato ai piccini. Omeglio nel maestro della guerra santa, nel precettore dei futuri pionieri dell' islam. E non è un messaggio all'acqua di rose. Quei dialoghi, per niente ingenui, parlano di un Islam destinato a dominare il globo, progettano la futura supremazia, descrivono la lotta per la conquista dello Stato palestinese come una prima tappa verso l'obiettivo finale. Un obiettivo che non contempla, fanno capire Saraa e Farfur, l'esistenza di Israele. «Qui ci diamo da fare per gettare le fondamenta del dominio del mondo a guida islamica, non è vero Saraa? », chiede senza lasciar spazio a scherzi e frivolezze il Farfur/Topolino. «Certo miei amatissimi bimbi», risponde docile la presentatrice rivolgendosi ai piccoli spettatori. E il topastro, impegnato altrove a dar la caccia a Gambadilegno, si trasforma sugli schermi palestinesi in unsubdolo predicatore: «Dovete fare molta attenzione a ricordare le cinque preghiere quotidiane, dovete cercare di recitarle sempre in moschea e sempre in prima fila, dovrete farlo fino a quando non domineremo il mondo». Il Topolino fondamentalista e la sua musa subito dopo agganciano la lotta per la Palestina a quella per la supremazia universale, spiegano e fanno capire che solo la vittoria a Gaza e in Cisgiordania consentirà di raggiungere l'obbiettivo finale. «Dovete sempre tenere a mente - aggiunge Saraa - che noi adulti abbiamo iniziato questo programma per dominare il mondo. Il nocciolo di tutto prenderà il via da qui, dalla Palestina». Ma prima di dominare il mondo e realizzare il «programma di Allah », fanno capire Saraa e Farfur, bisognerà regolare i conti con Israele. La parola distruzione non viene pronunciata, ma il messaggio è chiaro ed è destinato a restare ben impresso nella mente degli spettatori. «Ma tu Saraa - domanda il topastro sornione - cosa intendi per Palestina? Gaza e Gerusalemme e Ramallah o tutta, proprio tutta, la Palestina?». Saraa non ha il minimo dubbio«Che domande... Tutta la Palestina è ovvio ». E allora a spiegare la conquista d'Israele, la cacciata degli infedeli dall'Irak e il successivo dominio del mondo ci pensa Topolino. «Ben detto Saraa, noi, i pionieri del Domani, restituiremo questa nazione alla sua gloria, libereremo la moschea di Al Aqsa, l'Irak e tutti gli altri Paesi musulmani invasi dagli assassini
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