Il copione ultracollaudato dell'Ansa è sempre lo stesso.

Gli avvenimenti costringono l'Agenzia a dare notizia dello sfollamento di un centinaio di persone entrate in una zona non autorizzata ??

Bene,la strategia allora sarà : “Diamo la notizia , ma per non incorrere nel catastrofico errore di parlare in termini positivi di una decisione dello Stato Ebraico ,concludiamo il lancio d'Agenzia con una bella stilettata diretta contro i Perfidi e Maligni Ortodossi che vogliono andare a pregare alla Tomba di Giuseppe ! “

In questo modo ,giorno dopo giorno, il lettore verrà ADDESTRATO a capire che gli Israeliani di decisioni completamente condivisibili , non ne possono proprio prendere nemmeno per sbaglio.

Nulla di più facile.

In realtà se il cronista dell'Ansa si prendesse il disturbo di andare a rivedere gli accordi di Oslo sottoscritti tra Israele e L'Autorità Palestinese ( che per l'Ansa saranno validi , si o no ?? Mah !!)  non dovrebbe essere difficile constatare che il gesto di andare a pregare alla Tomba di Giuseppe non ha proprio nulla di provocatorio .

Gli accordi di Oslo in origine , addirittura prevedevano che la Tomba di Giuseppe rimanesse sotto il controllo israeliano! Se l'Ansa verificasse si accorgerebbe che l'Autorità Palestinese ACCETTO' questo punto.

Il 1 Ottobre del 2000 però dei terroristi palestinesi attaccarono le Forze Armate israeliane poste a difesa della Tomba di Giuseppe ed un soldato morì dissanguato dopo che per 6 ore l'Autorità Palestinese aveva vietato alle Ambulanze israeliane di giungere sul posto.

Successivamente Israele ( 7 Ottobre del 2000 ,Governo Barak) nel tentativo UNILATERALE di rilanciare il dialogo con L'Autorità Palestinese ,ritirò le proprie Forze che presidiavano la Tomba di Giuseppe.

In cambio di questo gesto L'Autorità Palestinese si impegnò a proteggere il luogo santo ebraico....e implicitamente a garantire le preghiere dei fedeli , altrimenti non si capirebbe a cosa sarebbe servita l'ipotetica protezione .

Poche ore ( non giorni , ORE !! )dopo il ritiro delle Forze Armate israeliane l'accordo venne infranto ed una festante folla di palestinesi distrusse quasi completamente il luogo sacro sotto gli occhi compiaciuti dei poliziotti di Arafat !

Questi i fatti.

Se l'ANSA comunque nonostante tutto ciò continuerà a ritenere che andare a pregare in un luogo sacro dell' ebraismo sotto il controllo territoriale dei palestinesi e con la loro precedente autorizzazione a farlo, sia una cosa assolutamente provocatoria  da evitare sempre e comunque , allora per coerenza l'ANSA OGNI GIORNO dovrebbe dare la notizia del gesto provocatorio dei fedeli musulmani che vanno a pregare alla Moschea Al Aqsa di Geruselemme  !!

Perchè si tratta prima di tutto di un Luogo che è sotto il controllo di Israele e secondariamente perchè fu eretta da dei Musulmani sulle rovine del Tempio di Salomone precedentemente da loro distrutto.

Sono passati molti secoli,ma a quanto pare i principi fondamentali che guidano determinati comportamenti sono sempre gli stessi.

Infatti svariate sinagoghe presenti in territori ceduti al controllo dell'Autorità Palestinese sono state distrutte e sulle loro rovine sono state costruite delle moschee. E' capitato nel recente passato , sia a Gaza sia in Cisgiordania. 

Ma queste sono notizie di poco interesse per l'Ansa.

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