martedi` 22 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
21.04.2007 Negazionisti all'università di Teramo
Finalmnte se ne accorgono anche i grandi giornali

Testata: Corriere della Sera
Data: 21 aprile 2007
Pagina: 25
Autore: Dino Martirano
Titolo: «Convegno negazionista, la comunità ebraica protesta»

Ne abbiamo scritto più volte su Informazione Corretta, è scandaloso che l'Università di Teramo, tramite il prof. Claudio Moffa, abbia aperto le sue porte alla propaganda antisemita dei negazionisti. Finalmente la notizia arriva anche sugli organi di stampa. Ne scrive sul CORRIERE della SERA di oggi, 21/04/2007, a pag.25, Dino Martirano in un articolo dal titolo " Convegno negazionista, la comunità ebraica protesta". Eccolo:

ROMA — Un dibattito su «La storia imbavagliata», con tanto di video messaggio dello studioso francese Robert Faurisson, è entrato nel mirino dell'Unione delle comunità ebraiche (Ucei) che ha espresso amarezza per l'ennesimo «convegno negazionista» e «preoccupazione per come sia passata sotto silenzio l'iniziativa di una prestigiosa istituzione culturale, come l'Università di Teramo, che intendeva sostenere le tesi negazioniste». Il convegno, abbinato al master «Enrico Mattei in Medio Oriente», è stato aperto martedì scorso dalla relazione del professor Claudio Moffa dell'Università di Teramo che ha fatto una ricognizione sul «linciaggio mediatico, l'immiserimento economico, la persecuzione giudiziaria e l'emarginazione professionale cui sono sottoposti storici definiti negazionisti» come Robert Faurisson, David Irving, Ernest Zuendel, Juergen Graf, Roger Garaudy. Moffa, allontanato nel 1995 da Rifondazione comunista, ricorda anche il suo caso: «Si verificò 15 anni fa, con gli appelli de "La lente di Marx" per Graf e Garaudy e lo stanno verificando oggi i 150 firmatari dell'appello contro il ddl Mastella».
L'appuntamento di Teramo, durato tre giorni, cui hanno partecipato studiosi di tutte le scuole e gli orientamenti (da Michele Ainis a Mauro Mellini ad Angelo D'Orsi che su
Liberazione ha rivendicato la libertà di mettere sotto accusa Israele e gli ebrei) ha impensierito non poco Renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche: «Il convegno ha ospitato un video intervento di Robert Faurisson, capofila di quanti negano la Shoah, al quale il nostro Paese ha già negato l'ingresso proprio a causa di queste posizioni. Ma ciò che stupisce e indigna di più è il fatto che storici seri, di cui possiamo non condividere le analisi ma che sappiamo estranei alle bugie dei negazionisti, accettino, per la loro stessa partecipazione a una simile iniziativa, di legittimare posizioni politiche razziste che sono estranee al consesso democratico.
Crediamo che le autorità universitarie e le istituzioni del nostro Paese non possano ignorare una simile vicenda che invita ancora una volta a non abbassare la guardia di fronte al pericolo del razzismo e dell'antisemitismo». Il costituzionalista Michele Ainis, che ha partecipato alla sessione giuridica, rivela di aver ricevuto un qualche avvertimento preventivo partito dalla comunità ebraica: «I negazionisti non mi sono simpatici ma lo sono ancor meno coloro i quali pensano di mandare in galera chi esprime un pensiero».


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT