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Informazione Corretta Rassegna Stampa
29.03.2007 Ehud, Eldad,Gilad e Mastrogiacomo
una riflessione dal Texas

Testata: Informazione Corretta
Data: 29 marzo 2007
Pagina: 1
Autore: Piera Prister
Titolo: «Ehud, Eldad,Gilad e Mastrogiacomo:»

Gli Italiani sono doppiamente inaffidabili sia per la vicenda di Mastrogiacomo che per la vicenda dei tre soldati israeliani.

Che figuraccia ha fatto l’Italia e c’e’ poco da esserne fieri, anzi c’e’ da mettersi sotto un mattone per la vergogna! Sulla lealta’ gli Americani non transigono, l’atmosfera che si respira qui, ne Gli Stati Uniti, e’ di diffidenza verso l’Italia che e’ apparsa sleale e malandrina verso gli alleati in questa storia oscura del rilascio del giornalista de "la Repubblica"dalle mani dei Talebani. Gli Italiani hanno pagato il riscatto. Se ne parla alla radio, alla televisione e sui giornali e negli ambienti di lavoro, ma una cosa e’ certa, e’ che il governo italiano ha perso la reputazione. Ci sono state le prime incrinature tra i due paesi, quando l’Italia ha offerto al mondo quel desolato e squallido scenario in difesa della vita di Saddam Hussein e del suo regime sanguinario, con il pretesto di essere contrari alla pena di morte. Loro che non si erano mobilitati in difesa delle vittime, si sono mobilitati invece in difesa dei malvagi!

Strano relativismo etico! Dimenticano che l’Etica e’ universale e che non ha ne’confini e ne’ bandiere! La liberazione di Mastrogiacomo appare come le Forche Caudine del governo italiano che ha scelto l’ignominia dell’umiliazione di trattare con i terroristi come gia’ fece Craxi che nego’ agli Stati Uniti l’estradizione di Abbu Abbas e lo fece scappare, trattando con i terroristi.

Gli Americani sono risentiti e hanno paura di viaggiare in Italia, perche’ temono i sequestri e i rapimenti, insomma il fantasma dell’Achille Lauro si ripresenta e nessuno vorrebbe fare la fine di Klinghoffer .Perche’ una cosa e’ chiara, e’che nel malaugurato caso che un cittadino americano venisse sequestrato dai terroristi, verrebbe come gia’ fece Craxi, abbandonato a se stesso e considerato nemmeno come una vile merce di scambio.

Ma ammettiamo, per un momento, paradossalmente che Prodi e D’Alema siano stati mossi dal principio machiavellico per cui il fine giustica i mezzi , ammettiamo che nelle trattative siano stati presi da uno slancio umanitario di salvare una vita umana, perche’ allora non hanno avuto lo stesso slancio umanitario per la liberazione dei tre soldati israeliani rapiti, la cui liberazione era gia’ stata pattuita? Perche’ usano la pratica di "due pesi e due misure"? La liberazione di Mastrogiacomo avrebbe avuto un senso solo se i governanti italiani si fossero adoperati, nel contempo, per la liberazione di Ehud, Eldad e Gilad. Si sarebbero riguadagnati la credibilita’ che hanno perso, solo se questo fosse avvenuto. Ma loro non hanno mosso un dito, niente di niente. Le speranze erano gia’ vacillanti sin da quando abbiamo visto D’Alema andare a zonzo per le strade di Beirut sottobraccio a Nasrallah. Il nostro ministro degli Esteri aveva gia‘ fatto il patto con il diavolo! Si era alleato con gli Hezbollah, il braccio armato di Ahmadinejad, contro Israele. Figuriamoci se avrebbe speso una parola per il rilascio dei tre prigionieri, la cui liberazione era gia’ stata garantita ! Illusi! Siamo illusi perche’le azioni future del governo italiano sono gia’ tracciate in quel patto mefistofelico con il diavolo! Il patto maligno con i mozzatori di teste, con gli smembratori di corpi,( di quel corpo senza testa, senza braccia , senza gambe del sacerdote cristiano ortodosso pubblicata su Il Foglio) , il patto con gli assassini di suore, con i lapidatori di donne, con i soffocatori del dissenso nel sangue, con i dispensatori di fatwe, con gli assassini di Theo Van Gogh, di Daniel Pearl, di Hirant Ding ...un patto diabolico che fara’ ripiombare l’Italia indietro nei secoli bui dell’oscurantismo medievale..

Eppoi, Ernesto Galli della Loggia lo considera pure uno statista, lui che e’ solo un esperto di pratiche affaristiche da sottobanco, all’insegna di "due pesi e due misure"!.

Un uomo che tratta con i Talebani, un uomo che scende a patti con il diavolo e’un novello Mephisto che non ha nulla di occidentale, i panni che gli calzano a pennello sono quelli da cui era avvolto il Mastrogiacomo al momento della liberazione, intabarrato in una lunga palandrana e con il turbante. Altroche’ illuminismo, civilta’ e progresso!

Questo articolo fa parte di una  nuova rubrica curata dalla famiglia Prister di Dallas.
I precedenti articoli della rubrica sono visibili anche dalla home page, cliccando su  "L' Italia vista dal Texas".


info@informazionecorretta.it

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