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Una lettera aperta a Riccardo Di Segni, sul caso Ariel Toaff
Egregio Rabbino Di Segni,
la sua analisi e la sua presa di posizione mi paiono molto opportune: soprattutto è stata grave la sua pubblicazione in questi tempi di rinascente ( ma è mai morto?) antisemitismo! Il problema è che non si può assolutamente lasciar passare l' idea dell' infanticidio rituale nemmeno nei gruppi ortodossi di askenaziti: per una tesi su Joseph Roth, ho avuto modo di approfondire la religione ebraica ed anche i suoi vari aspetti e mai ho avuto modo di leggere codeste falsità! Anzi, ho "solo" arricchito immensamente la mia spiritualità e so di avere solo debiti spirituali nei confronti di questa religione che considero la mia religione madre. Da cattolica avevo smesso di praticare; quando mi sono accostata all' ebraismo ho riscoperto D-o. Egregio abbino, io vorrei dire un' ultima cosa: è vero che si è liberi di vendere e comprare quel che si vuole, ma mi indigna vedere che su ebay il testo di Ariel Toaff si vende fino a 300 euro! E' divenuta una rarità da acquistare, ma a quali fini? Non Le sembra pericoloso anche questo? Quale uso strumentale ne potrà fare chi ha intenzioni malevoli? Io in realtà non lo ho letto, nè acquistato, perchè non volevo contribuire ad un guadagno scorretto.
Nel ringraziarla del suo contributo, Le porgo i miei saluti.
Albertina della Croce

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