Sartre un giorno disse che l'antisemitismo e' una passione. Quello che sta accadendo intorno al disgraziato libro di Ariel Toaff ne e' la prova. Infatti anche gli ebrei, come tutti gli altri, non sono esenti da passioni, e quindi dall'antisemitismo. L'articolo di Sergio Luzzato e' importantissimo, poiche' dimostra questo punto. Ariel Toaff, dopo aver dichiarato di "essere pronto a farsi crocifiggere" in nome della verita', ha fatto marcia indietro in nome del fatto che un grande eroe evidentemente non e'. O non e' convinto di aver detto la verita', o non e' piu' pronto a farsi crocifiggere in suo nome. In entrambi i casi non ne esce bene. Ma il suo Sancho Pancia non e' pronto a rinunciare. Continua a gettarsi sui mulini a vento anche dopo che il suo eroe ha battuto in ritirata. Questa si che e' una passione! Luzzato scrive: "Mentre gli studi di un professore da tutti stimato fino a un mese fa, anni e anni di lavoro nelle biblioteche e negli archivi, anni e anni di confronto intellettuale con colleghi e studenti, gli hanno meritato da un giorno all'altro una reputazione infamante..." Egregio prof. Luzzato, Meglio tardi che mai! Anche chi lo stimava senza capire fino in fondo la sua sostanza ha dovuto ricredersi suo malgrado. Apprezziamo la sua fedelta' di scudiero, ma - come dice Leporello - e' giunto il momento che anche Lei vada "all'osteria a cercarsi padron miglior". Ma quello che da cui non si astiene Sergio Luzzato pur di salvare una faccia che non e' salvabile, e' l'uso di stereotipi antisemiti tristemente noti. Per esempio quello della congiura della plutocrazia giudaica americana. Infatti ci dice: " La minaccia pendente sul suo capo di perdere il posto di docente universitario in Israele. Il tentativo di alcuni colleghi dell'università Bar-Ilan di prenderne le difese, salvo arrendersi alle ragioni politiche della situazione israeliana e alle pressioni economiche della diaspora americana." [Come gia' sappiamo gli ebrei parlano sempre solo di soldi] Dunque, se il suo eroe ha dovuto ritrattare e' dovuto alle pressioni economiche della diaspora americana. In ebraico si dice: "Kol HaKavod"! Tutto il mio rispetto per essere riuscito a tirar fuori dalla manica un' argomentazione degna dei protocolli dei savi di Sion. O forse e' proprio questa la prossima indagine scientifica che Lei sta preparando - tutto da solo naturalmente - perche' Don Chisciotte se l'e' squagliata. Lei dimostra quanto sia vero quello che ha detto Nietzsche: "non si muore mai per mano altrui, ma solo di se' stessi"
In Fede

Iakov Levi