Una lettera inviata al Corriere della Sera e a La Repubblica
Non so perché, ma mi sovviene il bizzarro pensare che se il sig. Toaff Ariel venisse messo alla ruota o nella vergine di Norimberga per n° 3 minuti (a me basterebbero 3 secondi), lo stesso confesserebbe, con fervore e zelo, di: 1) avere assassinato J.F.Kennedy, 2) di mettersi le dita nel naso a tavola, 3) di essere Unabomber, e contemporaneamente il mostro di Firenze, 4) di essere la mente occulta di Calciopoli; questo e quant’altro e a gentile richiesta; debitamente registrando il tutto come seria documentazione e per un futuro utilizzo da parte di altrettanto seri “storici”.
Distinti saluti,
Stefano Mieli
p.s.: non posso peraltro non percepire un certo compiacimento da parte di Sergio Luzzatto nella sua recensione……