lunedi` 25 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Rassegna Stampa
08.02.2007 Due affermazioni non obiettive
ancora sulla vicenda del Monte del Tempio

Testata:
Autore: la redazione
Titolo: «Cronache»
Da EPOLIS dell'8 febbraio 2007:
Prima frase:
E Israele manda bulldozer sulla spianata delle moschee.
Come si sa sono in corso lavori su una rampa di accesso alla Spianata del Tempio che rischia di collassare per danni dovuti al maltempo. I bulldozer lavorano ai piedi della rampa per prepararne gli appoggi. Sono ad almeno 100 metri dalla più alta spianata (sopraelevata di almeno 20 metri), ad una certa distanza dal "muro del pianto" e non potrebbero mai entrare sulla spianatain quanto: 1) la rampa a rischio di collasso non li sosterrebbe; 2) la porta di accesso al termine della rampa sarà larga si e no un metro e venti; 3) la spianata è sotto il completo controllo del Wakf palestinese che controlla tutti gli altri accessi e che allo stato attuale non consente nemmeno ad un singolo ebreo che entri come turista di aprire un libro di preghiere e pregare in silenzio. Figuriamoci se permetterebbe l'accesso ed il lavoro di bulldozers.
Quindi non c'è e non c'è mai stato nessun bulldozer sulla spianata. La zona è sotto controllo di più web cams, trattandosi del massimo luogo sacro dell'ebraismo e quindi la falsa affermazione poteva e può essere controllata in diretta.
 Ogni lavoro di manutenzione sulla spianata o sui muri di sostegno è sempre stato affidato da Israele ai giordani, considerati "neutrali" e non a ditte israeliane, ultimi, nello scorso anno, i lavori sul muro sud che presentava pericolosi rigonfiamenti.
 
Seconda frase:
...Al Aqsa, la moschea di Gerusalemme presa di mira dagli israeliani.
Si tratta di una affermazione non corroborata da alcun fatto, prova, fotografia, comportamento di chicchessia, affermazione di qualche leader israeliano, mossa dell'esercito ecc.
La frase riprende lo slogan dei sostenitori di Hamas, movimento riconosciuto terrorista dalla comunità europea, senza alcuna verifica e soprattutto senza unirvi prove o fatti a sostegno: insomma è una libera opinione fatta passare per fatto senza nemmeno spiegare come sarebbe stata "presa di mira" la moschea.
 
 Una robustachiara è necessaria al più presto.
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione dii Epolis

roma@epolis.it
helpdesk@epolismilano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT