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G.le Redazione del Corriere della Sera, scrivo per l'ennesima volta una lettere di protesta. A mio avviso, il sito internet del vostro giornale fa una continua disinformazione su quanto avviene in Medio Oriente. E' la notizia del 30 Gennaio che si può leggere da questo link (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/30/gaza.shtml) che mi ha lasciato perplesso: secondo il giornalista che scrive i titoli di corriere.it a violare la tregua di questi ultimi giorni è stata Israele con un raid aereo! Ma a violare la tregua è stato proprio chi ha compiuto l'attacco kamikaze. Come mai l'attentato terroristico rivendicato dal partito del Presidente palestinese Abu Mazen e applaudito dal Premier Hanieh non è considerato una tregua violata? Com'è possibile che il giornalista si dimentica di quello che succede il giorno precedente? Inoltre è oramai di uso quotidiano la parola "militante", per descrivere i terroristi che compiono attentati kamikaze. Questo termine l'ho trovato lunedì 29 sulla home page del corriere: "Esplosione in un panificio della località turistica sul Mar Rosso. Rivendicazione di tre gruppi militanti" diceva il titolo. lettera firmata |
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