Oggi,27 gennaio 2007, giornata della Memoria, Radio 1 Rai ha mandato in onda nel programma " In Europa" una intervista alla purtroppo nota Luisa Morgantini. Ecco il nostro commento:
Il programma “In Europa” si contraddistingue per la preparazione dei conduttori e per la capacità di trattare in modo intelligente gli argomenti di attualità.
Nella mattinata di oggi hanno trattato fra l’altro, inevitabilmente,
la Giornata
della Memoria commentando con giuste parole quanto indicibile possa essere il male causato ad esseri umani da parte di altri esseri umani.
Dopo una breve pausa riprende tuttavia il programma con una intervista a Luisa Morgantini, eurodeputata comunista.
La Morgantini
parla e i conduttori la incalzano. Non sembra più lo stesso programma di pochi minuti prima!
La Morgantini
si affretta, nel rispetto delle Mastelliane norme ancora fresche di stampa, a chiarire che non intende negare nulla della Shoàh, ed inizia a commentare la situazione in Israele. Spinta dai conduttori inizia a spiegare che il governo israeliano perpetua una occupazione militare dei territori palestinesi e quotidianamente effettua uccisioni indiscriminate di civili. Per meglio chiarire i concetti, su invito dei conduttori della trasmissione, aggiunge quindi che migliaia di israeliani quotidianamente chiedono al governo di fermare queste continue aggressioni militari che minano il senso umano, l’identità, di Israele. Non dice esplicitamente, ma con le parole lascia intendere, aberranti allusioni.
Nessuno intende sindacare il diritto alla parola della Morgantini, sappiamo chi è e quali sono le sue opinioni; tuttavia i conduttori l’hanno invitata e si sono prestati alle sue argomentazioni, consentendole di deturpare il significato della Giornata della Memoria. Ci chiediamo se sia tollerabile tutto ciò. Ci chiediamo se questa non sia una aberrante forma di par condicio (che non è applicabile a tutto!). Ci chiediamo se i conduttori hanno capito il senso ed il motivo (!) delle recenti parole del Capo dello Stato.
Per inviare la propria opinione alla Rai, cliccare sulla e-mail sottostante.