Contributo alla Giornata della Memoria: intervista acritica al propagandista antisraeliano Norman Finkelstein e inoltre: un'ambigua presentazione delle dottrine degli ebrei ortodossi amici di Ahmadinejad
Testata: Il Venerdì di Repubblica Data: 26 gennaio 2007 Pagina: 26 Autore: Riccardo Staglianò - la redazione Titolo: «Io storico ebreo, con un dubbio: Israele strumentalizza la Shoah? - Gli ebrei ultraortodossi che hanno partecipato al summit anti-Shoah»
Il contributo del VENERDI' DI REPUBBLICA al Giorno della Memoria comprende un'intervista al propagandista antisraeliano Norman Finkelstein, presentanto come un eroe della libertà di pensiero che , per il suo coraggio, "si è fatto una quantità industriale di nemici".
Finkelstein sostiene che l'Olocausto sia stato strumentaliazzato per giustificare la politica "aggressiva" di Israele. A questa falsificazione risponde puntualmente Riccardo Pacifici, vice presidente della Comunità ebraica di Roma, intervistato da Matteo Nucci.
Un'altro trafiletto del VENERDI' è dedicato ai Neturei Karta, gli ebrei ortodossi che hanno partecipato al convegno negazionista a Teheran. Vi si legge, nell'ambito di una spiegazione delle dottrine del gruppo:
La terra occupata da Israele appartiene a chi l'ha sempre abitata, i palestinesi, cui è stata sottratta sfruttando l'Olocausto, che i Neturei Karta non negano.
Si noti che in questo passo vengono elevate al rango di fatti oggettivi una falsità (che la terra d'Israele sia sempre stata abitata dai palestinesie solo dai palestinesi) e una implicita presa di posizione contro il diritto all'esistenza di Israele ( che "occupa" tutto il suo territorio). I Neturei Karta sostengono che la terra appartiene ai palestinesi, ma è il VENERDI', per come è stata costruita la frase, a sostenere che oggi la terra è "occupata" da Israele e che prima è "sempre" stata abitata dai palestinesi.
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