Lettera a Domitilla Savignoni del TG5

Domitilla, corregga subito i termini che Lei ha usato riferendosi al despota di Teheran, definendolo" leader ultraconservatore"!

Lei e’ una giornalista a cui il direttore ha passato sicuramente la velina, ma avrebbe dovuto usare la sua testa e la sua professionalita’. Non puo’ ingannare i suoi ascoltatori che sanno gia’chi e’ Ahmadinejad, lo sanno bene che e’un despota e non" un leader ultraconservatore", che non e’ certamente presidente di una democrazia se elimina il dissenso con l’assassinio della rivolta studentesca e minaccia me e Lei, tutti quanti con le sue armi nucleari? Altro che democrazia! Ma Lei pensa veramente che questo tiranno si accontentera’ solo di distruggere Israele che e’ di nuovo il capro espiatorio, come lo furono gli Ebrei alla vigilia della seconda guerra mondiale, ma piuttosto non condurra’ lo stesso suo paese alla rovina? Quello che i revisionisti e negazionisti non amano ricordare e’ che la stessa Germania, passata la furia nazista, era ridotta ad un cumulo di rovine. Bel servizio Hitler ha reso al suo tanto amato paese e ai Tedeschi! Si veda quel bel film "Germania, anno zero" Si riguardino le rovine di Stoccarda! Ma il fatto e’ che fu una guerra devastante e orribile per tutti! Morti, rovine, fame e pidocchi, si’ denutrizione e pidocchi, se ve lo siete dimenticato! Lei pensa che il mondo stara’ a guardare? Illusa! Non saro’ io a darle lezioni di Storia, ma si ricordi di Giacomo Matteotti, il cui cadavere fu ritrovato sulla via Appia, quel glorioso deputato che svelo’ i brogli elettorali con cui Mussolini aveva preso il potere ed e’ per questo che fu eliminato. E lei definirebbe Mussolini un dittatore o un" leader ultraconservatore"?

Le diro’ di piu’, e’ notizia di ieri che in Turchia, ad Istabul hanno assassinato un coraggioso giornalista, Hirant Dink, che ha pagato con la sua vita l’aver onorato la professione di giornalista .Gli hanno tappato per sempre la bocca!.

Ne onori la memoria mostrando solidarieta’, dica pane al pane e vino al vino, si dissoci dalla stampa falsa e bugiarda che vuole revisionare tutto, persino la semantica della Lingua !

Mi e’ piaciuto Benedetto XVI quando ha detto all’indomani di Ratisbona che ci sono valori nella vita che non possono essere mercificati e per cui dobbiamo lottare.

Non le sembra che anche il Giornalismo sia un nobile valore, quello che si batte per la Verita’ e perche’ il mondo sappia?
Piera Bracaglia-Morante