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La storia di Julius Streicher 3/1/2007
Dal suo Blog, Maria Pia Bernicchia ci invia questa storia di Julius Streicher, il direttore dello Stuermer, tornato alla ribalta negli articoli su Norimberga, che volentieri pubblichiamo.
 
Ancora sull’Editoriale di Paolo Mieli
Solo alcune informazioni per sfatare chi in questi giorni dichiara che Julius Streicher si sia macchiato solo di un odioso reato di "opinione".
Julius Streicher è stato processato e condannato a morte a Norimberga per crimini contro l'umanità.
Era insegnante di scuola elementare.
Sostenitore della superiorità del popolo tedesco.
Partecipò alla prima guerra mondiale e si distinse per lo zelo e per la sua oratoria.
Deluso per la sconfitta sostenne e divulgò la Dolchstoßlegende , la leggenda della pugnalata alle spalle, secondo cui i tedeschi hanno perso la guerra non in battaglia, ma a causa della corruzione dei politicanti di Weimar, dei comunisti e dalla "internazionale ebraica".
Le letture preferite di Streicher furono I Falsi Protocolli di Sion e Handbuch der Judenfrage il Manuale della Questionre Ebraica di Theodor Fritsch. Testi che grondano antisemitismo allo stato puro!
Alla fine del 1919 Streicher tenne il primo discorso pubblico in cui rivelò il suo antisemitismo.
Collaborò alla fondazione del DSP partito che poi, nel 1922, confluì nel nascente NSDP di Adolf Hitler.
Il 20 aprile 1923 uscì il primo numero del quotidiano Der Stürmer in cui le caricature, i pregiudizi, le infamie, le falsità, l'istigazione all'odio contro gli ebrei costituivano il leit-motiv.
Il 9 novembre 1923 era al fianco di Hitler nel fallito Putsch di Monaco.
Sarà con Hitler in carcere, e nel breve periodo in cui scontarono insieme la pena, partecipò alla stesura del Mein Kampf.
Al fianco del Führer contribuì alla stesura delle Leggi di Norimberga nel 1935.
Nel 1936 fondò la casa editrice Stürmer Verlag che curò soprattutto testi per bambini . Libri illustrati di favole e filastrocche pieni di odio per gli ebrei. Ne consiglio la lettura a chi ancora credesse che quello di Streicher era solo reato di opinione. In particolare ricordo passaggi del suo discorso tenuto davanti a bambini in occasione del Natale del 1936…
Sua l'idea immortalata negli striscioni che tappezzavano gli stadi con il motto:
"DER JUDE IST DEIN UNGLÜCK"... L’ebreo è la tua disgrazia…
Streicher fu un sostenitore accanito del boicottaggio contro gli ebrei manifestatosi concretamente il 9 novembre 1938 durante la Kristallnacht.
Streiche
r si rivolgeva al tedesco medio, piuttosto ignorante, lo minava nel profondo, gli raccontava falsità perverse... fa testo la paura che inculcò relativa a rapporti fra ariani e non ariani... diceva che lo sperma del non ariano sopravvive nel corpo anche se non arriva a fecondare e resta come un tarlo che nel tempo porterà danno.... e la donna tedesca che ha avuto rapporti con un ebreo non potrà mai più concepire un figlio completamente ariano!
Julius Streicher rimase antisemita fino all'ultimo respiro.
Altro che reato odioso di opinione, come sostiene Paolo Mieli nel suo editoriale del 31 dicembre! Quello di Streicher fu un crimine perpetrato per  più di venti anni contro l'umanità!
Maria Pia Bernicchia
Verona

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