Pubblichiamo copia di una mail inviata alla STAMPA in merito all'articolo di barbara Spinelli del 30/12/2006
Cara Signora, cosa dire del suo art. di oggi 30 / 12 ( per tralasciare tutti gli altri che lei ha scritto sull'argomento) su Israele e i meravigliosi, democratici, coraggiosi martiri o aspiranti martiri di Hamas? Mi chiedo se lei dorme sempre tranquilla la notte, senza dubbi, perplessità, sussulti di coscienza. Per le persone, come lei, Maritain usava un termine: excogitantes. Se non rientrasse in questa categoria, sarebbe ancora più grave, perché le alternative sono ancora peggiori. Comunque, tanto per chiarire qualcosa, le riporto queste informazioni: " Benché spesso duro e violento, il dominio israeliano non fu mai così repressivo e soffocante come i palestinesi lo hanno dipinto. In alcuni decenni gli israeliani permisero la nascita di una serie di strutture di autogoverno e organizzazione politica, per quanto embrionali. Alcune erano pienamente autorizzate - come le 7 università della Cisgiordania e di Gaza ( prima del 1967 in questi territori non esisteva alcun ateneo) e l'Associazione islamica, l'organizzazione paravento della Fratellanza musulmana che di lì a poco si sarebbe trasformata in Hamas.....La Fratellanza musulmana s'imperniava sull'Università islamica e le moschee di Gaza, dove dopo la vittoria israeliana del 1967 e la fine della repressione nasseriana l'islamismo era rifiorito. Nel primo decennio di occupazione, la Fratellanza era stata ignorata dalle autorità, preoccupate soprattutto dal nazionalismo di Fatah e del FPLP. Con i loro ritrovi e le loro moschee, i suoi membri in confronto sembravano innocui e le loro teorie antisemite erano considerate irrilevanti. Il movimento si espanse senza chiasso, snobbando la resistenza antisraeliana....Alla fine degli anni '70.....la Fratellanza rappresentava per i musulmani dei territori occupati una valida alternativa all'OLP. In molte cittadine e villaggi i fondamentalisti imposero nuove norme di comportamento. Le sale cinematografiche furono chiuse: le vetrine dei negozi con immagini femminili all'occidentale venivano danneggiate; i locali pubblici che servivano alcolici erano dati alle fiamme; chi per mangiare si serviva della mano sinistra ( disubbidendo al Profeta) subiva pestaggi. Crebbe il numero di donne col velo e di giovani con la barba. B. Morris “ Vittime”, pp.700-703 Come vede, la nascita di Hamas è avvenuta un po’ diversamente da come lei sostiene. Le faccio notare che ho citato B. Morris, storico israeliano revisionista, che ha lavorato anni e anni per leggere documenti e fatti nella chiave più favorevole ai palestinesi e più critica nei riguardi di Israele. Solo adesso, di fronte alla sopravvivenza di Israele sempre più in pericolo, si è accorto della ingenuità e fallacia delle sue tesi e interpretazioni. Perciò gli può credere, anche se ovviamente gli excogitantes sono impermeabili a qualsiasi fatto e verità. Le consiglio un’altra lettura, questa volta molto più leggibile e avvincente: “ Gerusalemme, Gerusalemme!” di Lapierre e Collins . Chissà che non riesca a provare un po’ di pietas per un popolo, che si è conquistato in quel modo il diritto ad esistere e forse potrà anche chiedersi come un popolo di tale grandezza possa nel giro di 30 anni, vivente ancora la generazione della guerra d’indipendenza, trasformarsi in un aguzzino, oppressore, nazista uccisore di donne e bambini. Maria Di Chio PS La Fratellanza musulmana è presente anche in Europa e in Italia e usa per diffondersi la stessa strategia di aiuto e sostegno ai musulmani, accompagnati dall’indottrinamento in un islamismo di tipo radicale. Ma ovviamente questo lei lo sa.