Dallas 25 dicembre 2006
Jimmy Carter :Il gran plagiatore.
Di Jimmy Carter, che cosa ne pensate?
Ne pensiamo tutto il male possibile. Per settimane ha avuto il suo momento di gloria, invitato a partecipare a tutti i talk show televisivi, ne lasciava uno per ripresentarsi all’altro, propagandando il suo libro che gia’ dal titolo e’ tutto un poema, Palestine: Peace not Apartheid, spargendo il fiele del suo odio anti-ebraico, dietro le sembianze false di difensore dei diritti dei Palestinesi e della pace. Ora nelle librerie il suo libro e’ in bella mostra, fra gli scaffali si vede la sua faccia moltiplicata sulle copertine delle copie del suo libro disposte una dopo l’altra di prospetto, la sua e’ la faccia di un novello Narciso in cerca di notorieta’ e di soldi . Sullo sfondo della copertina, il muro, simbolo di apartheid
Come gia’ Arafat, Jimmy Carter e’ stato insignito del premio Nobel nel 2002 per la pace, quel premio che Jean-Paul Sartre aveva rifiutato perche’ lo riteneva di parte, visto, che non era stato dato prima al suo amico, Albert Camus, per motivi politici e attinenti, allora con la questione d’Algeria....E rifiutando il premio, Sartre molto dignitosamente ha rifiutato anche il denaro.
Nella sua prima apparizione televisiva, Carter si e’ vantato di aver venduto in un solo giorno 500 copie . Il libro, se tradotto in Arabo, sicuramente sara’ un best-seller e andra’ ad aggiungersi ai libelli antisemiti che circolano nei paesi arabi e che sono anche letti e adottati nelle scuole.Anzi, siamo certi che molti soldi affluiranno nelle sue tasche dalla vendita del suo libro.
L’antisemitismo e’ una distorsione della verita’ che nella storia ha scatenato orrendi crimini non riguardanti solo gli Ebrei ma tutta l’umanita’. Chi vi fa ricorso odia tutti, nel caso specifico Carter non odia solo Israele ma anche i Palestinesi che pretende di difendere. Poveri Palestinesi, se hanno amici come Carter chissa’ quanto dovranno aspettare ancora prima di convertirsi in uno Stato!
I democratici giustificano il tutto, dicendo che l’ex presidente con la pubblicazione del suo libro, vuole richiamare l’attenzione del mondo su un popolo apolide, come i Palestinesi, anche se Nancy Pelosi, il numero tre tra le piu’ alte cariche dello stato,( lo sara’ a gennaio), si e’ affrettata a dire che il suo partito si dissocia e prende le distanze dall’ex presidente. Loro non lo prendono sul serio come facciamo noi, sostengono che e’ senile e di nuovo gli creano l’alibi, insomma qui sono tutti o quasi giustificazionisti, dicono che e’ un caso di dementia..Ma intanto che bel guasto Jimmy Carter ha combinato ai danni di Israele! Immaginate per un istante come Ahmadinejad adesso si stara’ fregando le mani dalla gioia, a Teheran!
In verita’,Carter non e’un caso di resipiscenza senile se ha scritto quello che ha
scritto, e’solo un irresponsabile ,sfrontato nella sua mendacita’ e disonesto nello scopo
che si prefigge che e’ quello di screditare Israele che nel libro viene continuamente
demonizzato.
In televisione ci e’ apparso molto lucido nel suo discorso e nelle sue accuse,
e’ un personaggio che semmai suscita repulsione quando accusa Israele di essere di
ostacolo alla pace,ma non parla degli stati terroristi da cui Israele e’ circondato e che
sono una minaccia per il mondo intero, e’ un personaggio che ci disgusta perche’ e’ in
cattiva fede e ci mena per il naso quando pontifica dall’alto della sua ex carica
presidenziale,quando artatamente fabbrica eventi mai accaduti solo per esprimere il suo
odio anti-ebraico. E’ un tipo pericoloso, questa e’ la verita’. Due professori
dell’Universita’di Emory, Prof. Kenneth Stein e Prof. Melvin Konner lo hanno accusato
di plagio e di falso, accuse comprovate e facilmente dimostrabili.
Qualsiasi studente qui negli Stati Uniti, se accusato di plagio sarebbe espulso
dall’universita’ probabilmente un ex presidente ne e’ al di sopra.....Ma quanta
spudoratezza!
Piera Bracaglia- Morante Prister