Guerra civile interpalestinese? timori in Israele, dove si torna a proporre la scarcerazione del capo terrorista Marwan Barghouti
Testata: Europa Data: 05 dicembre 2006 Pagina: 2 Autore: la redazione Titolo: «Israele teme una guerra civile in Palestina. E si riapre il dibattito sulla liberazione di Barghouti»
Da EUROPA del 5 dicembre 2006:
«L’attuale situazione politica palestinese dà l’impressione che Hamas e le fazioni moderate guidate da Al Fatah siano sul bordo di una guerra civile»: uno sviluppo che per lo stato ebraico, come sottolinea un editoriale del quotidiano israeliano Haaretz firmato da Danny Rubinstein, sarebbe «pericoloso» e pertanto andrebbe contrastato, se necessario ricorrendo anche a iniziative coraggiose come la liberazione di Marwan Barghouti. «È vero – si legge su Haaretz - che il leader dei Tanzim è stato condannato perché mandante di omicidi ma è anche vero che se serve un ladro lo si va a cercare in prigione» e tutti i governi israeliani hanno negoziato con i dirigenti arabi in base a questo principio, a partire da Yasser Arafat. D’accordo con il quotidiano è anche il ministro israeliano per l’ambiente Gideon Ezra: «Sarei favorevole al suo rilascio se fosse utile a condurre l’Autorità palestinese ad opporsi realmente al terrorismo e al contrabbando d’armi dall’Egitto verso Gaza». Il dibattito in Israele sulla figura di Barghouti si è riaperto dopo il positivo ruolo giocato dal leader palestinese nel raggiungimento della tregua a Gaza. Infatti, dalla cella nel carcere Hadarim, il dirigente di Al Fatah ha intrattenuto fitte relazioni con gli altri protagonisti della politica palestinese. Secondo il canale 10 della tv israeliana avrebbe anche incontrato Tzipi Livni quando era ministro della giustizia.