Antisemitismo via web ma nessuno è responsabile...
Testata: La Stampa Data: 27 novembre 2006 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Forum Guerra e Pace»
Riportiamo a titolo di esempio un post violentemente antisionista e antisraeliano ospitato dal forum "Guerra e pace" del sito internet della Stampa:
Gli israeliani popolano e si insediano nei Paesi europei sfruttandoli a suon di prestiti e di usura, mettendoli in ginocchio, riducendoli spesso in miseria a loro piacimento..Difatto loro non hanno radici radicate in un territorio, non conoscono il sentimento nazionale, sono privi di una storia, sono privi di una nazione.. Ah, no, scusate, una nazione ora ce l’hanno.. Ma forse pochi sanno come l’hanno ottenuta.. Sarebbe meglio partire col segnalare la nascista del Partito Sionista, partito ebraico nato intorno al 1890 ideato da Theodor Herzl. I sionisti si prefiggevano come priorità l’occupazione della Palestina, con ogni mezzo e maniera, in quanto in Palestina vi era situata la città di Gerusalemme, oltre che altri luoghi sacri agli ebrei, secondo i quali, guidati da Dio, si sentivano in diritto di appropriarsene. Incuranti, superiori.. Nel 1897 durante il Primo Congresso Sionista furono poste le basi per il graduale insediamento ebraico nella terra di Palestina. Ha inizio una dei più squallidi capitoli che la storia contemporanea possa raccontare.. Il Partito Sionista Internazionale era da tempo in accordo con una della più ricche agenzie immobiliari del mondo, ovvero, l’Agenzia Ebraica, quest’ultima si impegnò nell’acquisto di Terre in Palestina da assegnare ai numerosissimi coloni ebrei provenienti da tutta Europa, era scontato l’acquisto di queste terre, dal momento che la Palestina era un paese povero, con scarse possibilità economiche per contrastare l’insediamento dei ricchi coloni, va detto inoltre che la Palestina era sull’orbita dell’Impero Britannico, che vedeva di buon occhio un insediamento europeo nel bel mezzo del medioriente. Senza badare alle conseguenze si proseguì su questo piano colmo di inganni e di giochi di potere, aumentarono dunque le terre occupate da ebrei in Palestina, aumentarono a dismisura gli insedianti ebrei. Il piano prevedeva infatti un progressivo aumento demografico della popolazione ebraica in Palestina, fino a superare numericamente quella palestinese riducendola in minoranza in casa propria, una volta raggiunta la maggioranza ebraica si sarebbe potuto dare il via ad un pieno controllo da parte degli ebrei dell’economia palestinese e di ogni altro organo di competenza, fino a giungere al vero obiettivo ebraico-sionista, ovvero la giustificata rivendicazione di dar vita ad un progetto statuale ebraico. E’ scontato dunque che quando si ha in mano economia, finanza, stampa, e si ha pure la maggioranza demografica e l’appoggio di una potenza come la Gran Bretagna tutto viene da sè. Nei primi anni del ‘900, in contemporanea allo smisurato incremento della popolazione ebraica si avrà la nascita dei primi movimenti nazionalistici palestinesi che miravano a stroncare sul nascere quella che ormai era diventata una vera e propria minaccia Forum La Stampa Guerra e Pace 17/11
Alle falsità storiche sul sionismo (che non ha mai mirato ad assoggettare i palestinesi, ma solo all'autoderminazione degli ebrei in Terra d'Israele), l'articolo aggiunge tradizionali accuse antisemite (gli ebrei, chiamati "israeliani" , che sfruttano l'Europa con l'usura...).
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