lunedi` 25 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
27.11.2006 Antisionismo uguale antisemitismo
lo diceva Martin Luther King, è bene che lo ricordi il quotidiano torinese

Testata: La Stampa
Data: 27 novembre 2006
Pagina: 39
Autore: Elena Loewenthal
Titolo: «Se i diritti palestinesi negano quelli ebrei»

Su Informazione Corretta di ieri, 26/11/2006, riportavamo dalla STAMPA l'intervista a Susan Abulhawa di Farian Sabahi, domande e risposte impregnate di odio contro Israele. Il quotidiano torinese deve aver ricevuto molte lettere di protesta, tanto da pubblicare una replica stamane di Elena Loewenthal. Poche righe, certo, difendere i buoni diritti di Israele è sempre più difficile sulla STAMPA, ma è meglio di niente. Una dimostrazione che scrivere ai giornali è utile, serve. Sull'argomento pubblicheremo alcune lettere ricevute in copia dai nostri lettori nella rubrica " dite la vostra ".

Ecco la replica di Elena Loewenthal:

Che cos’è l'antisionismo? È negare al popolo ebraico un diritto fondamentale che rivendichiamo giustamente per la gente dell'Africa... In poche parole, è antisemitismo»: parole di un forsennato imperialista? A pronunciarle nel 1967 è Martin Luther King, chiamato in causa dalla scrittrice palestinese Susan Abulhawa, per dimostrare l'infondatezza d'Israele. Secondo lei gli ebrei «arrivarono in Palestina» nel 1948, aggiudicandosi la terra a suon di «espropriazioni». Invece nel novembre del 1947 una risoluzione Onu sancì la nascita dello Stato ebraico, che in quanto società civile esisteva da molto tempo. Negare tale storia per tirare l'acqua al mulino di un «unico Stato» significa fare un torto alla risoluzione che sanciva l'esistenza di due corpi nazionali - uno ebraico e uno arabo. Ma soprattutto ai palestinesi: solo una lucida visione del passato darà loro la consapevolezza che il proprio diritto nazionale non si fonda sulla negazione di quello altrui, ma su ben più solida base.

Per inviare alla Stampa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante.


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT