Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Soldati francesi autorizzati a sparare sui jet israeliani una cronaca di Davide Frattini che riporta le ragioni di Israele
Testata: Corriere della Sera Data: 24 novembre 2006 Pagina: 9 Autore: Davide Frattini Titolo: ««Francesi autorizzati a sparare sui jet israeliani»»
Dal CORRIERE della SERA del 24 novembre 2006:
GERUSALEMME — I soldati francesi sarebbero stati autorizzati a sparare contro i jet israeliani che sorvolano il sud del Libano. «Gli ordini per i nostri militari sono chiari — ha detto un ufficiale al Jerusalem Post —. I loro armamenti sono per autodifesa e hanno il diritto di usare la forza, se dovessero sentirsi minacciati com'è successo il 31 ottobre». Il 31 ottobre un caccia israeliano ha simulato un raid, volando a bassa quota sopra una postazione dell'Unifil. «Le nostre truppe — ha riferito dopo l'incidente il ministro della Difesa Michèle Alliot-Marie in Parlamento — hanno evitato di poco la catastrofe». I francesi ripetono che i sorvoli sono una violazione della risoluzione Onu 1701, che ha definito il cessate il fuoco dopo 34 giorni di guerra. Il generale israeliano Ido Nehushtan è andato a Parigi per spiegare la posizione dello Stato Maggiore: le sortite servono per ottenere informazioni di intelligence sui movimenti dell'Hezbollah e sui tentativi di far arrivare armi ai miliziani attraverso il confine con la Siria. I servizi segreti militari si preparano a un altro conflitto sul fronte Nord tra la primavera e l'estate del 2007: l'attacco — avvertono — potrebbe essere coordinato dal movimento fondamentalista sciita con la Siria. Fonti della sicurezza hanno rivelato al britannico Sunday Times che l'Hezbollah sta continuando ad accumulare armi. «Riteniamo che adesso siano in possesso di 20 mila razzi, più di quanti ne avevano prima della guerra». Lo sceicco Hassan Nasrallah, in un'intervista alla televisione Al Manar, ha proclamato che l'organizzazione avrebbe accumulato 30 mila missili, sufficienti per cinque mesi di conflitto. I sorvoli dei jet — spiegano gli israeliani — permettono di monitorare i preparativi dei miliziani. «Soltanto un controllo continuo garantisce di individuare dove si stanno costruendo i bunker e i depositi». Gli Hezbollah si starebbero per ora muovendo soprattutto a Nord del fiume Litani.
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