Qualcuno è contento della rimozione di Pollari esultanza sui siti jihadisti
Testata: Libero Data: 22 novembre 2006 Pagina: 19 Autore: Hamza Boccolini Titolo: «terroristi in festa per la rimozione di Pollari dal Sismi»
Da LIBERO del 22 novembre 2006:
«Il capo dei servizi segreti italiani licenziato a causa dell'Imam egiziano». È questo il titolo di un articolo apparso ieri mattina sul più diffuso giornale arabo, al Sharq al Awsat. La foto del generale Niccolò Pollari, ex direttore del Sismi, campeggiava sulla prima pagina del noto quotidiano panarabo. Secondo il giornale di proprietà saudita, a incidere sul cambio al vertice del Sismi sarebbe stata in realtà l'indagine sul sequestro dell'ex Imam della moschea milanese di viale Jenner. «Il governo italiano ha portato a termine ieri», si legge nell'articolo, «una serie di cambi al vertice dei servizi segreti dopo il licenziamento del capo dei servizi militari generale Pollari indagato per il rapimento dell'imam egiziano ad opera dei servizi americani». Il quotidiano di proprietà saudita nel seguire la vicenda ha deciso di sposare la tesi diffusa ieri sera nel mondo arabo dal sito informativo della guerriglia irachena islammemo.cc , che titolava: "Licenziato il capo del Sismi per il suo coinvolgimento nel rapimento dell'egiziano". Il portale vicino ai gruppi della guerriglia filobaathista, ma che viene utilizzato anche dai siti Internet di al Qaeda per acquisire informazioni su ciò che accade in Iraq, è stato tra i media arabi il primo a dare notizia del cambio ai vertici del Sismi. Alle 15:30 di due giorni fa ha infatti per primo dato la notizia della sostituzione di Pollari pubblicando sulla prima pagina del sito la foto del generale. Diverso, invece, è stato l'approccio del quotidiano saudita al Watan, che, pur ricordando il coinvolgimento del Sismi nel caso Abu Omar, ha aperto il suo articolo parlando anche del cambio ai vertici di Sisde e Cesis. L'avvicendamento è stato letto invece come un atto di sfiducia nei confronti di Pollari dal giornale al Arab online che ha titolato: "Dopo la vicenda dell' Imam egiziano rapito, rimosso dall'incarico il capo dei servizi segreti italiani". Infine il sito internet informativo usato dalle organizzazioni islamiche europee vicine ai Fratelli Musulmani, islamonline.net, titolava: "L'Italia caccia il capo delle spie dopo la Rendition".
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione di Libero