mercoledi` 27 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
03.11.2006 Vignetta negazionista premiata a Teheran
i giornali italiani non danno spazio alla vicenda

Testata: Informazione Corretta
Data: 03 novembre 2006
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Vignetta negazionista premiata a Teheran»

Quella che pubblichiamo qui a lato, del marocchino Abdollah  Derkaoui , è la vincitrice del concorso per vignette sulla Shoah indetto dal  regime iraniano.
Assomma in sé, ambiguamente, due contraddittorie leggende della propaganda antisemita odierna.

Auschwitz è presentata come una menzogna, un dipinto posto davanti agli occhi del mondo dai "sionisti" per giustificare la loro condotta verso i palestinesi. D'altro canto, la barriera difensiva costruita da Israele per proteggere i suoi cittadini dal terrorismo suicida diventa il recinto che chiude i palestinesi e i luoghi santi islamici in una nuova Auschwitz.

Tutto sommato, bisogna riconoscere che Derkaoui  
ha davvero meritato il disonore del premio iraniano, per essere riuscito a sintetizzare in un'immagine pagine e pagine di incitamento all'odio, diffuso anche in Europa sulla carta stampata e sul web.

Lui, come gli altri vignettisti che hanno aderito all'iniziativa iraniana, sono però soltanto sintomi minori di un male e di problemi ben più grandi di loro.
Tra questi, vi è innanzitutto un regime che ha fatto del negazionismo  la sua ideologia ufficiale, e che nello stesso tempo persegue, del tutto apertamente, una nuova Shoah.
Vi è poi l'antisemitismo diffuso capillarmente in tutto il mondo islamico, che di negazionismo si alimenta, producendo nuove aspirazioni genocide.
E vi è l'indifferenza, l'acquiescenza, talora la più o meno manifesta soddisfazione e il più o meno esplicito accordo con i  quali tutto questo viene accolto, da troppi,  in Occidente.
La lentezza di riflessi della nostra indignazione, l'innalzarsi progressivo della nostra soglia di sopportazione. Pensiamo all'informazione: la premiazione delle vignette antisemite in questi giorni è passata quasi sotto silenzio sui nostri quotidiani.

Noi pensiamo che questa tendenza vada fermata e invertita.
Invitiamo i nostri lettori e a scrivere ai quotidiani di riferimento per chiedere che alla vicenda venga dedicato uno spazio adeguato e che venga fornita una corretta informazione sulla natura del regime iraniano e sull'antisemitismo islamico.

 


info@informazionecorretta.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT