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Il Messaggero Rassegna Stampa
30.10.2006 Boom economico in Israele?
anche su questo Eric Salerno ha qualcosa da ridire

Testata: Il Messaggero
Data: 30 ottobre 2006
Pagina: 15
Autore: Erci Salerno
Titolo: «Israele, i segreti del boom»
Dedicando sul MESSAGGERO del 30 ottobre 2006,  un articolo al successo economico israeliano, trainato dall'industria high tech, Eric Salerno non poteva certo evitare di inserire notazioni propagandistiche: insieme all'economia in Israele cresce la disparità tra ricchi e poveri, soprattuto arabi, insieme all'high tech un ruolo preminente è rivestito dall'industria militare che produce nuovi armamenti alcuni de quali " appena sperimentati in Libano con effetti micidiali su persone e cose", in ogni caso il paese conta sull'"iniezione di 3 miliardi di dollari concessa ogni anno dagli Stati Uniti".

Discriminazione  a danno della minoranza araba, uso di armi proibite, economia artificiale sostenuta dagli Usa: queste sono le   accuse che l'articolo di Salerno rivolge a Israele.

La prima è semplicemente falsa, gli arabi israeliani godono di diritti pari a quelli dei loro concittadini ebrei.
La seconda è in parte sicuramente falsa (armi come le bombe al fosforo e le cluster sono state utilizzate da Israele in Libano, ma non violano il diritto internazionale e  in ogni caso Israele ha utilizzato le sue armi per colpire bersagli militari legittimi in risposta a un'aggressione, non per compiere "sperimentazioni"), in parte non provate e poco credibili.
La terza trascura il fatto che Israele è sotto attacco da parte di stati e organizzazioni terroristiche che sono anche nemici degli Stati Uniti. Il sostegno che questi le forniscono, dunque, da un lato compensa i costi economici della guerra di autodifesa che il paese deve combattere, dall'altro sono anche nell'interesse dell'America.

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