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La Repubblica Rassegna Stampa
22.10.2006 "Gli ebrei in Germania non sono sicuri"
il monito dell'ambasciatore d'Israele a Berlino

Testata: La Repubblica
Data: 22 ottobre 2006
Pagina: 18
Autore: Andrea Tarquini
Titolo: «Marcia per il rapper neonazista»
Da La REPUBBLICA del 22 ottobre 2006:

BERLINO - I neonazisti e l´antisemitismo si rafforzano, gli ebrei in Germania non si sentono sicuri. L´allarmante monito è stato lanciato dall´ambasciatore d´Israele a Berlino, Shimon Stein, in un´intervista uscita proprio nel giorno in cui un migliaio di estremisti di destra sono scesi in piazza presso la prigione di Tegel. Chiedevano la liberazione del loro eroe Michael Regener, capo della rock band neonazi Landser, condannato a tre anni e quattro mesi per incitamento alla violenza, apologia dell´odio razzista e organizzazione criminale.
«La democrazia tedesca non è in pericolo», ha detto l´ambasciatore Stein alla Neue Osnabruecker Zeitung, «ma se osserviamo la diffusione dei gruppi neonazisti e dei sentimenti antisemiti vediamo che sono arrivati a oltrepassare il livello di un fenomeno marginale». Il diplomatico aggiunge: «Ho la sensazione che gli ebrei in Germania non si sentano sicuri. Non sono sempre in grado di svolgere la loro vita religiosa in modo aperto». Il ritorno alla normalità non riesce. E´un amaro risveglio dal sogno di ridestare appieno il vitale, decisivo contributo dell´intelligentsija, degli imprenditori e delle star dei media e dello spettacolo ebrei in Germania, come fu sotto il Kaiser e nella Repubblica di Weimar, prima di Hitler.
«I gruppi neonazisti si rafforzano», osserva l´ambasciatore Stein, «i sentimenti antisemiti appaiono più diffusi, e cresce anche la propensione alla violenza razzista»: tendenze importanti che richiedono una risposta politica da parte dei partiti democratici e della società. Il governo di Grosse Koalition di Angela Merkel ha appena stanziato 5 milioni di euro per campagne di informazione e di denuncia della violenza e dell´ideologia neonaziste.
L´aumento della violenza dell´ultradestra non è denunciato solo dall´ambasciatore d´Israele. I servizi segreti tedeschi notano in un rapporto che i casi di atti violenti dei neonazi sono cresciuti del 20 per cento da gennaio ad agosto rispetto al 2005.
Su questo sfondo, circa milleduecento neonazi, tenuti a bada dalla polizia, sono scesi in piazza chiedendo libertà per Michael Tegener. Il capo della rock band (Landser significava "fante" nella Wehrmacht hitleriana) Landser e gli altri due membri del complesso, vietato nel 2003, sono uno dei simboli più pericolosi dell´ideologia neonazista. Anche prima della messa al bando non tenevano concerti. La loro musica incita a «sgozzare in festa le scrofe ebree», promette che «il Reich tornerà», insulta la Germania d´oggi definendola «Judenrepublik», repubblica degli ebrei. Al raduno è stato vietato di sfilare in corteo e di esibire simboli della rock band o del nazismo. La svastica e ogni altro emblema evocante il Terzo Reich sono proibiti dal dopoguerra nella Repubblica federale. Ma gli umori dei giovani estremisti, soprattutto all´Est, fanno paura agli ebrei di Germania.

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