Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
E il Jerusalem Post propone come nuovo capo di Stato Natan Sharansky ex dissidente sovietico, difensore dei diritti umani
Testata: Corriere della Sera Data: 17 ottobre 2006 Pagina: 21 Autore: la redazione Titolo: ««Sharansky capo di Stato per riscattare il Paese»»
Dal CORRIERE della SERA del 17 ottobre 2006:
GERUSALEMME — «Sharansky for president». Ad avviare la campagna elettorale è il quotidiano israeliano in lingua inglese Jerusalem Post, che in un editoriale pubblicato ieri candida l'ex dissidente russo alla poltrona di presidente. Suo malgrado. Natan Sharansky, 58 anni, ex ministro, ora deputato per il partito di destra Likud, ha più volte annunciato l'intenzione di ritirarsi dalla politica attiva, per dedicarsi esclusivamente agli studi (l'ultima data che ha fissato è il 15 novembre). Il giornale, però, lo invita a ripensarci: «Troppo presto perché gli ebrei gli permettano di ritirarsi, c'è ancora un incarico che lo aspetta». La presidenza, appunto. Per una serie di ragioni. Una tra tutte: Sharansky è un punto di riferimento mondiale nella difesa dei diritti umani, campione riconosciuto di democrazia. Uomo prezioso dunque, scrive il quotidiano, in un momento in cui Israele, su questo versante, è sotto attacco.
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