Di seguito, una lettera inviata alla redazione del Manifesto:
G.le redazione del Manifesto
Scrivo in riferimento ad un articolo di Stefano Chiarini pubblicato oggi Mercoledì 27 settembre a pag. 4. Ho la strana sensazione che il vostro giornale utilizzi qualsiasi argomento relativo al Medio Oriente per denigrare lo Stato d'Isralele e gli Stati Uniti d'America. Vi rendete conto che accusare, come è stato fatto più volte nell'articolo, paesi come gli Stati Uniti e Israele di pianificare attentati terroristici è molto grave e deve essere dimostrato con qualche stralcio di prova? Questo articolo, a mio avviso, è molto dietrologico in quanto accusa Washington e Gerusalemme di essere coinvolti entrambi in omicidi, senza che ci sia un minimo di prova che dimostri l'accusa.
L'articolo cita inoltre la "Rivoluzione dei Cedri". Quello che sinceramente non capisco è il fatto che viene descritto questo movimento come "antipalestinese". Perché definisce quelle giornate di proteste "antipalestinesi"? Sono poche le organizzazioni politiche nel mondo che hanno il fine di essere contro ("anti") un popolo tout court. Una di queste è Hamas, tanto per capirci, che propone nel suo statuto lo sterminio del popolo ebraico. Ma cosa fa dire a Stefano Chiarini che i libanesi che scesero in piazza quei giorni protestarono contro l'intero popolo palestinese?