Come ebreo italiano speravo che l'Unione delle Comunità Ebraiche e l'Assemblea dei Rabbini d'Italia facessero sentire forte e chiara la loro solidarietà al Papa, vittima di un'intolleranza che noi stessi abbiamo più volte sperimentato. Invece sappiamo solo continuare ad offrire un dialogo (19 settembre in Campidoglio) che, se rifiutiamo di stigmatizzare la differenza tra aggredito e aggressore, rischia di essere una farsa. Purtroppo evidentemente apparteniamo anche noi a quell'Occidente imbelle, privo di spina dorsale e di orgoglio, contro cui giustamente hanno tuonato Oriana Fallaci, Magdi Allam e Giuliano Ferrara! So di contare quanto il due di picche, ma nel mio piccolo la solidarietà totale di ebreo al Papa e alla Chiesa Cattolica contro l'islam fanatico e intollerante la voglio esprimere lo stesso. Enrico Richetti - Vicenza