Interpreti di una "religione di pace" dichiarazioni del muftì di Gerusalemme, di Gheddafi figlio e dalla Turchia
Testata: Il Foglio Data: 20 settembre 2006 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Ahmadinejad fa il tattico sul Papa. Bush dice che non c’è scontro con l’islam»
Riportiamo dalla prima pagina del FOGLIO del 20 settembre 2006:
Continuano le dichiarazioni degli esponenti più vari della umma musulmana. Il gran Muftì di Gerusalemme considera la scuse del Pontefice “insufficienti”, ma almeno condanna l’assalto alle chiese cristiane dei giorni scorsi in Cisgiordania. A Gaza, un gruppo sconosciuto – “l’Esercito del Mahdi”, stesso nome delle milizie dell’iracheno Moqtada Sadr – minaccia attentati contro i cristiani palestinesi e le loro chiese “saranno obiettivo fino a quando il maledetto Vaticano empio non presenterà le sue scuse ai musulmani”. Il figlio maggiore e probabile erede di Gheddafi, Mohammed, a proposito di Benedetto XVI: “Se fosse realmente ragionevole non dovrebbe restare un minuto di più al suo posto, ma dovrebbe convertirsi all’islam”. Il sindacato dei dipendenti della presidenza degli Affari religiosi della Turchia pretende “l’arresto di Benedetto XVI quando verrà in Turchia a novembre”. (20/09/2006)
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