Per decenni molti storici, intellettuali e politici hanno criticato il silenzio di Papa Pacelli, la mancata condanna morale del nazismo, l'apparente acquiescenza alle leggi razziali. Paradossalmente però molti di costoro sono ora preoccupati e disturbati dalla pubblica condanna di papa Ratzinger della diffusione della religione tramite la spada, del pensare Dio come assolutamente trascendente, dunque irrazionale e incomprensibile.
Voglio invece ringraziare papa Ratzinger per non tacere, per non rinunciare al magistero morale che gli compete.
Lo ringrazia una persona agnostica e laica. Spero abbiano il coraggio di ringraziarlo anche quelli che si dichiarano suoi fedeli.
Laura Camis de Fonseca