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Spett.le redazione,
il comune di Spoleto, in Umbria, ha accettato, dopo una bella cerimonia e in nome del cosiddetto dialogo tra le diverse culture, il dono di una scultura, opera d'arte di tal Zaki Salam, artista palestinese, raffigurante un martire portato a spalla dal suo popolo, intitolata appunto Shaid. Maggiori particolari sull'evento http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto&id=32264&from=&paginafrom==
Può anche darsi che l'intento sia nobile, ma la parola shaid mi ha fatto sobbalzare. Mi chiedo se avete sentito mai parlare di questo scultore e se gli intenti che persegue sono sinceri.
La cosa è sospetta, in quanto pochi giorni prima il locale consigliere comunale del PRC ha pubblicato un parere sul conflitto israelo -libanese a dir poco sconcertante sullo stesso quotidiano online
http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto&id=32165&from=&paginafrom==
Cordialità,
Massimo Ricci |
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