Quel pupazzo da salvare mentre suona l'allarme il "Diario dalla Galilea" di Edna Calò Livne
Testata: La Repubblica Data: 06 agosto 2006 Pagina: 0 Autore: Edna Calò Livne Titolo: «Quel pupazzo da salvare mentre suona l'allarme»
Da La REPUBBLICA del 6 agosto 2006:
SONO le 15,30. L'altoparlante avverte che entro le 16 bisogna entrare nei rifugi, c'è un allarme dal quartier generale. Sono andata a leggermi i diari di Lina Khouri. Ho sentito il suo amore per l'arte, la sua voglia di pace. E ho letto una lettera di un giovane padre di Haifa alla sua bambina di 18 mesi: "Cara piccola Noy, abbiamo imparato a cambiarti i pannolini, a preparati il biberon, ci siamo preparati allo spuntare dei tuoi primi dentini... ma non ci siamo preparati a spiegarti cosa sia la guerra". Non so come farò a riprendere tutte le attività del mio teatro. Abbiamo in programma una tournée in Italia in ottobre, ma i miei ragazzi sono sparsi per Israele. Ieri Michael mi ha scritto: "Se partiremo, se la guerra sarà finita, potremo andare in uno di quei grandi parchi che ci sono in Italia?" Mi vien da piangere, perché non so come farò a organizzare tutto, perché sono morti altri innocenti, perché non c'è un posto sicuro, perché ricevo tante lettere di solidarietà ma anche tante colme di livore e accuse, perché non sono a casa mia da più di 20 giorni... Perché nessuno sa quando tutto questo finirà. Alle 16 suona la sirena. Una bimba piange disperatamente, la madre la tira per una mano. Le seguo da lontano e vedo che tornano indietro. Quando arrivano al rifugio la bimba è ancora rossa di pianto, ha in mano un pupazzo. "Non voleva lasciarlo in stanza, aveva paura che gli succedesse qualcosa". Ose shalom ufros sukkat shalom al kol Israel veal haolam kullò, amen - Fai la pace e stendi la tua capanna di pace sul popolo d'Israele e sul mondo tutto, Amen. .