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Dubbi e nostre riflessioni 02/07/2006
bombardare una centrale elettrica o sparare un razzo contro l'ufficio del primo ministro, arrestare deputati e ministri di un altro stato...
Tutti atti legittimi di uno stato democratico? la convenzione di ginevra e le risoluzioni dell'ONU continuano a non contare assolutamente nulla per Israele... e voi a non interrogarvi minimamente su tutto questo...
mah...
Cordialmente
Giovanni Scirocco
 
non che i suoi dubbi non abbiano fondamento, anzi. ma, vede, noi continuiamo a pensare che è molto più grave l'indifferenza verso altre cose piuttosto che la preoccupazione per una centrale elettrica o l'ufficio del capo di un governo terrorista. notiamo fra l'altro che Israele non rapisce diciottennti palestinesi per sparargli subito nella testa, come è successo con Elihau, non circonda i propri soldati di civili (donne e bambini) in modo da farli ammazzare per poi esibirli.....
lei dirà che Israele ha le sue respondabilità. il che in diversi casi è vero, ma provi a mettersi nei panni di chi vive in uno Stato che da sempre è attaccato dai suoi vicini che vogliono distruggerlo. e adesso anche dai meno vicini, si veda il buon Ahmadinejad. cosa deve fare ? trattare con Hamas, che non lo riconosce nemmeno ed è alla guida di un governo formato da terroristi (riconosciuto come tale persino dall'Unione europea) ? con Abu Mazen Israele tratterebbe pure, ma il povero Abu Mazen non usa il potere che pure ha (veda il referendum miseramente cancellato)
come vede i problemi sono tanti, ma alla radice c'è da sempre il rifiuto arabo dello Stato di Israele. è da lì che si deve partire. gli arabi riconoscano Israele e la pace non tarderà ad arrivare. Israele l'ha dimostrato con Egitto e Giordania.
non crede ?
cordiali saluti,
IC redazione
 

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