Piango la morte di Eliahu, caro figlio,strappato alla vita ingiustamente.
Anche se tanta distanza ci divide, i suoi genitori sono nel mio cuore e nella mia mente; non riesco a farmene una ragione e vorrei poter manifestare loro il mio profondo dolore per la perdita del figlio. Tanta barbarie, liquidata dai giornali, con poche parole fredde e frettolose.
Ora temo per la vita di Gilad: sarà ancora vivo? La speranza che venga rilasciato non mi abbandona e prego per lui.
Patrizia