Una lettera inviata al Corriere della Sera :
Desidero segnalare il modo distorto e fuorviante con cui date notizia della deflagrazione, avvenuta a Gaza, dell'autovettura di un miliziano palestinese. Nel titolo la responsabilità è attribuita ad Israele. Le prime due righe dell'articolo confermano questa valutazione "Nuovo raid aereo israeliano sulla città di Gaza. L'ordigno lanciato dal velivolo dell’aeronautica israeliana ha colpito un'auto provocando un morto e un ferito."
Nessun dubbio, nessun "condizionale".
Subito dopo riportate la presa di distanza dall'episodio dell'esercito israeliano e l'ammissione dei palestinesi che la defragrazione è stata causata dall'accidentale esplosione di "munizioni".
Detto per inciso (da me, non da voi che avreste dovuto...) che le munizioni non esplodono accidentalmente ma lo fanno solo gli esplosivi, di cui i terroristi palestinesi si avvalgono in quantità industriali, vorrei farvi due piccole domande:
vi è così difficile rinunciare alla pregiudiziale antisaeliana?
Non vi rendete conto che quell'articolo è un esempio da manuale di disinformazione?
Una risposta sarà quanto mai gradita.
Mario Pacifici