Una didascalia che dice il falso e non viene corretta
Testata: Donna Moderna Data: 27 giugno 2006 Pagina: 0 Autore: la redazione Titolo: «Attualità»
In ogni numero della rivista DONNA MODERNA , nella sezione "attualità" ,campeggia un grande foto a tutta pagina, inerente i più svariati argomenti,di solito di grande impatto senza però arrivare al sensazionalismo. Nel numero XIX del 21 giugno si vede la foto di una ragazzina in lacrime vicino ad un cadavere, con la didascalia: "Una ragazza palestinese urla di dolore:a terra, sulla spiaggia di Gaza, c'è suo padre. Morto .E' una delle vittime(fra cui tre bambini) DI UN ATTACCO ISRAELIANO, DURANTE UN PIC NIC DEL VENERDI . L'ennesimo dramma nella guerra infinita del Medioriente". Il fatto è comunque di per sé tragico, qualsiasi sia la mano che lo abbia provocato, ma proprio per questo è ancor più grave che l'avvenimento venga brutalmente strumentalizzato per una cosi' eclatante e menzognera propaganda filopalestinese. Già una settimana prima i giornali italiani avevano tiepidamente preso atto dell'estraneità di Israele al sanguinoso accaduto,molto più probabilmente dovuto all'esplosione accidentale di ordigni palestinesi. Pen Era doveroso per il direttore di una tanto diffusa pubblicazione rettificare quella didascalia, oppure, visto che probabilmente già la rivista era andata in stampa, far notare l'errata interpretazione dei fatti nel numero successivo. Ma, non è stato così, nel seguente non se ne fa parola , e la foto della settimana ritrae due bambini guardiani di bufali. Non sia mai venga in mente a qualcuno di pubblicare le immagini di un qualche attentato terroristico in questa "lunga guerra" (una vergogna soltanto usare un termine del genere!) tra terroristi di hamas e civili israeliani.
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