esprimo tutta la mia stima e simpatia, in primo luogo per la persona, in seconda istanza all'editore per il totale impegno dedicato senza rispamio in tutti questi anni alla MEMORIA della SHOAH.
Renzo Biagi, non lo consideri assolutamente, in questi ultimi anni il suo raziocinio e l'onestà intellettuale che millantava sono franati impietosamente. La coerenza e la lealtà sono doti dure da osservare, peggio per lui...