Di seguito, una interessante lettera sul modo nel quale i quotidiani affrontano gli scontri tra Israele e Hamas della pubblicata dalla STAMPA
Sono sempre più sorpreso dai vari titoli sui giornali e televisioni riguardanti Israele e Hamas. Si lascia intendere che Israele abbia rotto una tregua dichiarata da Hamas, quando invece in realtà una tregua non c'è mai stata, certo i morti sulla spiaggia di Gaza sono un fatto doloroso ma non certamente voluto, e tutta questa enfasi - assassinio, strage di civili, pubblicizzando bambini feriti e piangenti - non c'è mai stata nei riguardi delle stragi di israeliani. Si sono taciute le decine e decine di lanci di razzi Qassam da Gaza sul territorio israeliano, tanto da fare intervenire gli psicologi per trattare turbe e comportamenti anomali dei bambini israeliani. Gli israeliani pudicamente proteggono l'infanzia dei loro bambini, non li usano come fanno i palestinesi per la loro nefasta propaganda, come i prodi combattenti che si nascondono dietro di loro sperando che vengano colpiti, dando la possibilità ai mass media di sguazzare nell'ampliare e distorcere i fatti. I palestinesi nei loro proclami in arabo vogliono la distruzione, la non esistenza di Israele, ed è questo che inculcano nelle menti dei loro bambini, menzogna dopo menzogna, condizionando gli adolescenti al suicidio.
Carlo Ferrazza
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E soprattutto utilizzare questa lettera come modello per scrivere ai quotidiani di riferimento, aggiungendo che la conclusione dell'inchiesta israeliana , resa nota oggi, 13 giugno 2006, indica una mina posta da Hamas come più probabile causa della strage ed esclude responsabilità israeliane