Nuova lettera di Domitilla Savignoni a Informazione Corretta (vedi sulla polemica Un servizio degno di Tele-Liberazione , Informazione e ideologia nel tg di Carlo Rossella e La differenza tra i fatti e le opinioni):
Ogni cosa che scriviamo esprime un'opinione, credo che per quanti sforzi possiamo fare l'obiettività non esista, solo scegliere quali notizie inserire in un pezzo di un minuto e mezzo tra le migliaia che arrivano è già espressione di una opinione. Dunque il vostro credo "NON MISCHIARE I FATTI CON LE OPINIONI" per me non ha alcun valore concreto, al di là della bella frase ad affetto che insegnano nelle scuole di giornalismo. Detto questo, non ritengo di dover giustificare parole e frasi che ho scritto in piena coscienza attenendomi ai fatti, alle mie conoscenze e alle analisi di persone ben piu' informate di me. frasi e parole che avete sottolineato spesso senza senso (le frasi di scusa per gli errori... cosa altro era dire "ho sbagliato a pronunciare frasi da cowboy"????).. Mi dispiace aver turbato la vostra suscettibilità, ma preferirei che il vostro sito si occupasse di fare critiche piu' costruttive, ad esempio sugli importanti e delicati temi della politica estera che non trovano spazio nei tg e su quelli che ne trovano anche troppo (vedi conflitto israelo-palestinese!) distinti saluti
Domitilla Savignoni
Di seguito, la nostra risposta alla giornalista:
Gentile Domitilla Savignoni,
non è che lei sia tenuta a giustificare le sue parole. E' solo che noi siamo liberi di criticare.
Giudicheranno il lettori della pertinenza delle nostre osservazioni.
In quanto alla considerazione che i media farebbero bene a occuparsi con maggiore attenzione di conflitti ignorati, spesso ben più sanguinosi di quello israelo-palestinese, siamo d'accordo con lei, ma se così non avviene lo si deve, crediamo, a un diffuso pregiudizio antisraeliano che il nostro sito si occupa di contrastare.
Cordiali saluti
redazione IC
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