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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.06.2006 Terroristi trasformati in "militanti", la capitale di Israele spostata a Tel Aviv
una notizia data scorrettamemente

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 giugno 2006
Pagina: 0
Autore: la redazione
Titolo: «Raid israeliani in Palestina, almeno 5 morti»

Giovedì 1 Giugno dal sito internet del CORRIEREdella SERA, si legge una notizia raccontata in modo scorretto. L’articolo chiama "militanti", e non terroristi, coloro che lanciano razzi contro la popolazione israeliana. Militante è un termine scorretto per queste persone, poiché il significato di questa parola è "attivista politico", come può essere militante chi fa campagna elettorale per Prodi o Berlusconi. Inoltre, nelll’articolo si considera la capitale israeliana Tel Aviv. come fanno le dittature arabe si nega che  la capitale dello Stato Ebraico sia invece Gerusalemme.  Sempre di più i giornali compiono questo "errore".

Riportiamo per intero l’articolo, che si può leggere da questo link

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/05_Maggio/30/gaza.shtml

Colpiti militanti della Jihad islamica a Gaza e in Cisgiordania

Raid israeliani in Palestina, almeno 5 morti

Per la prima volta truppe di Tel Aviv entrano nella Striscia dopo il ritiro dalle colonie della scorsa estate

Gaza - Prima incursione in profondità dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza dopo il ritiro delle colonie ebraiche della scorsa estate. L'azione è stata decisa per impedire il lancio di missili contro il territorio israeliano da parte di militanti della Jiha islamca.
Le truppe di Tel Aviv sono penetrate poco dopo la mezzanotte per circa 3 chilometri ingaggiando uno scambio di colpi con i miliziani, di cui quattro sono rimasti uccisi. L'incursione è durata circa cinque ore, sostenuta da elicotteri e un'unità navale. È stato proprio un elicottero a lanciare un missile contro i miliziani nel settore di Beit Lahya, che ha provocato le vittime e almeno nove feriti, tra cui l'autista di un'ambulanza e due giornalisti palestinesi. Gli attivisti della Jihad avevano lanciato razzi verso il sud di Israele, secondo quanto precisa un comunicato delle Brigate dei martiri di al-Aqsa, braccio armato della Jihad islamica.
Cisgiordania - Un militante palestinese è rimasto ucciso e un altro ferito in un raid dell'esercito israeliano al campo rifugiati di Balata, a Nablus in Cisgiordania. Lo riferiscono fonti mediche locali. Lunedì l'esercito israeliano ha ucciso cinque militanti in due incidenti separati

30 maggio 2006

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