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Due lettere a Fabio Rosati, sulla corrispondenza con Informazione Corretta 22/05/2006

Gentile Fabio Rosati,

 
sinceramente, definire Liberazione un giornale "autonomo" quando è il giornale di partito di Rifondazione Comunista di cui il Presidente della Camera Bertinotti è stato Segretario fino a ieri, è per lo meno sconcertante.
Altrettanto, il diramare un comunicato dall'ufficio stampa della Camera, quasi a ribadire che non esista più alcun legame tra il Presidente della Camera e il suo Partito.
Il Presidente Bertinotti dichiara che "siano da evitare tutte quelle manifestazioni, comprese quelle satiriche, che vengono vissute come offensive dalle comunità a cui si riferiscono". Perché mi sembra che il Presidente Bertinotti non stia condannando, anche dall'alto della sua carica istituzionale, l'infame satira antisemita apparsa su Liberazione ed oggetto delle nostre proteste, ma ne prenda spunto per ribadire che sono inopportune "tutte quelle manifestazioni, comprese quelle satiriche, che vengono vissute come offensive dalle comunità a cui si riferiscono"? Perché mi sembra che il Presidente della Camera si stia rivolgendo ad altre comunità, ma non a quella ebraica? E' questo che si evince nel giustificare, minimizzandola, la chiara matrice antisemita della vignetta di Liberazione.
 
A dir poco, gli autori satirici di Liberazione scarseggiano assai in cultura. Potrebbero trovare ben più raffinate satire attingendo dalla letteratura di tutti i tempi e da uno sforzo mentale di intelligente immaginazione. Perché si rifanno solo alla cultura antigiudaica della Chiesa e del nazismo per colpire Israele? Come dichiarati numi tutelari dell'antifascismo a cui appartengono, i disegnatori satirici di Liberazione non dovrebbero del tutto ignorare l'orrore nazista anziché abusarne proprio contro gli ebrei, prestando la loro mente e la loro mano a quanto sembra abbiano condannato e condannino?
 
Ringraziandola per l'attenzione ed augurando buon lavoro al Presidente Bertinotti,
 
cordiali saluti
 
Danielle Sussmann Seiteanu

La  sua  risposta  a '' Informazione  corretta''  e'
inaccettabile.
La truce  ed  idiota  vignetta   di  Apicella  su  Liberazione  non>e'  una  satira  ''sbagliata''   ,  ma  una presa  di
posizione  semplicemente  antisemita,  di  cui
ci  si  puo' solo vergognare.
Solo  un antisemita (  non  un  critico  di Israele )
puo'  fare  un parallelo tra  il muro antiterrorismo>in Israele  ( che  non  e'  neanche  un muro , per la
gran parte  ,  ma  solo una  barriera  mobile )>e  Auschwitz.
Sarebbe  ora  che  qualcuno  cominciasse  ad
approfondire  il tema  vero  di questi anni:
l'antisemitismo  di  sinistra.

Lettera firmata


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