Pubblichiamo la risposta che abbiamo ricevuto da Fabio Rosati, portavoce del Presidente della Camera On. Fausto Bertinotti dopo la nostra corrispondenza uscita su Informazione Corretta di ieri 20 maggio 2006. La nota di agenzia Apcom, inviata per chiarire le posizioni di Bertinotti, conferma invece la nostra precedente opinione. Cioè non chiarisce un bel nulla, comprende solo affermazioni che ieri avevamo definito "ecumeniche". Vediamole:1) definire LIBERAZIONE un giornale "autonomo" rispetto a Bertinotti, dire che "fa riferimento" a Rifondazione comunista è semplicemente ipocrita. E' il giornale del partito, punto e basta. E Bertinotti ne è stato sino a ieri il segretario. 2) Bertinotti dichiara che "siano da evitare tutte quelle manifestazioni, comprese quelle satiriche, che vengono vissute come offensive dalle comunità a cui si riferiscono". Non le condanna, quindi, le ritiene solo inopportune, potrebbero dunque benissimo essere espressione di verità. Della frase "prendere le distanze" noi abbiamo un'altra opinione. Ribadiamo: la sinistra, nel suo insieme, tutta quanta, riformista,correntista,disubbidiente,trotzkista,verde o rossa, non ha ancora affrontato seriamente il problema dell'antisemitismo. La sua è comunque e sempre una posizione giustificazionista. Qui non ci sono dei "compagni che sbagliano", è la sinistra che non ha ancora incominciato a fare i conti con la propria storia. Le espressioni di Fabio Rosati, cortesi e amichevoli, non sono sufficienti. Non siamo in pasticceria a parlare del più e del meno.
Ecco la risposta del portavoce Fabio Rosati, seguita dalla agenzia di stampa Apcom:
Caro Angelo e cara redazione di “informazionecorretta”, non vi sarà certamente sfuggito, come non sarà sfuggito a molti visitatori del vostro sito, che il presidente Bertinotti lunedì 15 maggio ha reso esplicite le sue distanze dalla vignetta di Liberazione con una dichiarazione ripresa da tutte le agenzie di stampa e da pressoché tutti i quotidiani e i telegiornali. E’ vero che si è trattato di poche righe, in ogni caso scritte dallo stesso Bertinotti e diffuse dall’ufficio stampa della Camera, ma non c’è dubbio che la critica a quella vignetta, e a tutte quelle manifestazioni che vengono vissute come offensive dalle comunità cui si riferiscono, viene resa ben evidente. In ogni caso, per chi non avesse avuto occasione di essere informato, credo possa essere utile riprendere uno dei tanti lanci di agenzia di quel giorno.
Vi saluto cordialmente Fabio Rosati
ISRAELE/ BERTINOTTI: VIGNETTE SATIRICHE OFFENSIVE VANNO EVITATE ZCZC0473/APC 20060515_00473 4 pol gn00 ISRAELE/ BERTINOTTI: VIGNETTE SATIRICHE OFFENSIVE VANNO EVITATE "Ma Liberazione è quotidiano autonomo:forzatura ricondurlo a me" Roma, 15 mag. (Apcom) - "La sollecitazione al Presidente della Camera a pronunciarsi su una vignetta satirica pubblicata su un autonomo giornale come Liberazione, solo perché quel quotidiano fa riferimento al partito a cui lo stesso Presidente della Camera è iscritto, è, con tutta evidenza, una forzatura. Tuttavia non ho alcuna difficoltà a confermare un atteggiamento già avuto in altre occasioni simili. Penso che, in tempi difficili come quelli che viviamo per la convivenza tra le diverse culture e religioni, siano da evitare tutte le manifestazioni, comprese quelle satiriche, che vengono vissute come offensive dalle comunità cui si riferiscono. La reciproca accettazione di un limite imposto dall'esigenza di rispetto di storie e fedi, in questo caso quella ebraica, che fanno parte dell'intero patrimonio dell'umanità, è un bene comune che va tutelato". Lo afferma il presidente della Camera Fausto Bertinotti.
Chi desidera inviare un commento a Fabio Rosati può scrivere alla sua posta elettronica: fabio.rosati@rifondazione.it
