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Una domanda: Come mai in Israele, accanto a 6 milioni di ebrei vivono più di un milione di arabi, mentre nei Territori occupati gli ebrei non ci possono vivere "neanche morti"? E ancora: Come mai un arabo può prendere il bus in qualsiasi città israeliana - e arrivare a destinazione, mentre un ebreo che sale sul bus a Gaza ha i minuti contati?
Dove sta l'imparzialità del vostro giornale?
La vignetta da voi pubblicata qualche giorno fa dimostra la triste situazione giornalistica in cui vi trovate. Non so a che cosa si riferisca il titolo "Liberazione". Forse liberazione da oppressione o da pregiudizi? Ma di pregiudizi ne scorgo tanti...
lettera firmata
Credevo che in questi giorni ci si dovesse solo indignare solo per le intercettazioni di “Lucianone” Moggi e co. Mi sbagliavo. Evidentemente feriti nell’orgoglio, avete raccolto la sfida e reagito con superbo vigore, riuscendo a fare molto di meglio. Bene, se questo era il vs. obiettivo, lo avete pienamente raggiunto, e vi invio i miei complimenti: Il vs. giornale e quel galantuomo del vs. vignettista “satirico” Apicella (a cui la tematica “ebraica”, ripeto, “ebraica” è molto cara) sono veramente disgustosi.
Con disprezzo e inquietudine, p.s.: riconosco comunque l’utilità e la necessità di tenere almeno una copia di “Liberazione” nell’armadietto dei medicinali. Un potente emetico può sempre servire. lettera firmata Ho letto il suo articolo sulla vergognosa vignetta antisemita che sarebbe piaciuta al dott. Goebbels
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