Per una volta, il quotidiano informa ma adopera un termine sbagliato
Testata: Il Mattino Data: 02 maggio 2006 Pagina: 0 Autore: la redazione Titolo: ««Ahmadinejad, psicopatico come Hitler»»
Il mattino on line peruna volta pubblica un articolo che informa, Anche qui pero', c'e' stato l' uso di un termine scorretto : la parola "durissimo" riferita a Olmert, eppure, per una volta possiamo dare un voto positivo al Mattino nonostante questa scorrettezza palese. Infatti, dire la verita' significa fare una dichiarazione "durissima" ? Invece,anche se Ahmadinejad ha dichiarato varie volte che l' Olocausto degli ebrei non e' mai avvenuto, che Israele non sopravvivera' perche' va' cancellato dal globo, e che consiglia agli ebrei di tornarsene in Germania, la parola "durissime" riferite alle dichiarazioni dell' iraniano, non sono state usate dal quotidiano di Napoli. Ed invece quello che ha detto Ahmadinejad e' molto piu' "durissimo", della palese verita' descritta da Olmert. Ahmadinejad ha fatto dichiarazioni che solo Hitler in persona si permetteva di dire, che vanno ben oltre il termine "durissimo". Le dichiarazioni di Ahmadinejad, in favore di un genocidio degli ebrei d' Israele o di una loro deportazione nelle terre dove furono a loro volta deportati per essere messi a milioni nei forni crematori, sono ben piu' gravi del termine "durissimo". Ed e' molto grave che il quotidiano Il Mattino non sia stato in grado, riportandole, di definirle per quello che sono state, cioe' le dichiarazioni di uno psicopatico come lo era Hitler. Ecco il testo dell'articolo:
«Ahmadinejad, psicopatico come Hitler»
Berlino. Ahmadineijad è uno «psicopatico antisemita» come Hitler. Il durissimo giudizio è stato espresso dal premier israeliano designato Ehud Olmert che, in un'intervista al Bild, ha messo in guardia la comunità internazionale a non sottovalutare la pericolosità del regime iraniano e in particolare del suo controverso programma nucleare. «Ahmadineijad parla oggi come Hitler prima della presa del potere quando proponeva la distruzione totale e l'annientamento del popolo ebraico».. Alla domanda se il leader iraniano costituisca una minaccia per il mondo e sia pericoloso come Hitler, Olmert ha risposto: «Il linea di principio sì. Io spero che lui non sarà mai così pericoloso e distruttivo come lo fu Adolf Hitler, e che lui non abbia mai la possibilità di mettere in atto le sue minacce». Definendo Ahmadineijad «uno psicopatico della peggiore specie», un «antisemita» e un «capo di stato estremamente pericoloso», Olmert ha stigmatizzato le reiterate affermazioni del leader iraniano sulla «totale distruzione e annientamento del popolo ebraico». Per questo, ha sottolineato il primo ministro d'Israele, «è dovere di noi tutti impedire che l'Iran abbia accesso alle armi non convenzionali». E alla domanda su un possibile attacco militare contro l'Iran, Olmert ha detto: «E' una questione molto delicata. L'Occidente, principalmente sotto la guida degli Stati Uniti, garantirà che l'Iran non arrivi in nessun caso a possedere armi non convenzionali». Olmert si è al tempo stesso detto fiducioso che il governo tedesco non inviterà Ahmadinejad in occasione dei campionati mondiali di calcio la prossima estate. La Bild ha pubblicato ieri la seconda parte di una lunga intervista a Olmert, che secondo il giornale è «la prima intervista con un giornale europeo». La prima parte era apparsa ieri sul quotidiano popolare che, con 12 milioni di lettori, è di gran lunga il giornale tedesco più diffuso.
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