Com'é buona Hamas che dice "no" a Bin Laden ogni occasione é buona per accreditare il gruppo terroristico palestinese
Testata: La Repubblica Data: 24 aprile 2006 Pagina: 10 Autore: Fabio Scuto Titolo: «La sua ideologia non ci appartiene»
Il discorso di Bin Laden a sostegno di Hamas e la presa di distanza da parte dell'organizzazione terroristica sono per La REPUBBLICA di lunedì 24 aprile 2006 l'ennesima occasione per diffondere una propaganda favorevole algruppo palestinese. Fin dal titolo veniamo informati che Hamas non condividerebbe l'ideologia di Al Qaeda. Davvero? Non si ispirano, l'una e l'altra, all'islamismo? Non conducono entrambe un guerra contro gli ebrei ? E, almeno potenzialmente, contro i "crociati" accusati di appoggiarli? Tutto l'articolo di Fabio Scuto riporta acriticamente dichiarazioni di esponenti di Hamas. Ecco il testo:
GERUSALEMME - Hamas prende le distanze dall´abbraccio dello sceicco Bin Laden e dal Al Qaeda: la sua lotta contro «i nuovi crociati non è la nostra». E´ il portavoce del movimento integralista palestinese, Sami Abu Zuhri, a spiegare da Gaza le differenze ideologiche fra il suo movimento e lo «sceicco del terrore». Nel suo messaggio Bin Laden ha sostenuto che il boicottaggio internazionale contro il governo palestinese guidato da Hamas è il risultato di «una guerra di crociati e sionisti contro l´Islam». «L´ideologia di Hamas e completamente diversa rispetto a quella dello sceicco Bin Laden», dice Zuhri, «certo però l´assedio internazionale al popolo palestinese, se dovesse proseguire, potrebbe creare tensioni nel mondo arabo e islamico in generale». «Noi chiediamo al mondo occidentale, all´Europa, ancora una volta di rivalutare la sua posizione verso il nostro governo e di impegnarsi per fermare l´occupazione israeliana, perché è questo crea gravi problemi». «E´ naturale che questa tensione», sostiene il portavoce del gruppo islamico, «sta creando l´impressione che una alleanza Occidente-Israele stia lavorando contro il popolo palestinese». Ma nonostante ciò, sempre secondo Zuhri, «Hamas ha tutto l´interesse ad avere anche in futuro buone relazioni con l´Occidente». E´ la seconda volta in poco più di un mese che la crisi in Palestina è al centro dei messaggi diffusi da Al Qaeda. In un video diffuso sempre dalla tv del Qatar Al Jazeera lo scorso 4 marzo Ayman al Zawahiri, il medico egiziano braccio destro e mentore di Osama Bin Laden, e indirizzato al popolo palestinese, aveva invitato Hamas a «proseguire nel cammino della lotta armata contro il nemico sionista» attaccando e insultando i moderati e il fronte «laico» guidato dal presidente Abu Mazen. «Anche stavolta vuole approfittare dell´attualità e mettere il cappello sulla causa palestinese», sostiene un deputato di Hamas che però non vuol essere nominato, «per cercare di rifarsi un´immagine. La Palestina appartiene al popolo palestinese, con quale diritto si permette di darci dei consigli?».