venerdi 01 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Il Giornale Rassegna Stampa
10.03.2006 L'Unione europea discute su come dare soldi all'Anp, ma non ad Hamas
prenderanno davvero le misure necessarie, e saranno sufficienti ?

Testata: Il Giornale
Data: 10 marzo 2006
Pagina: 5
Autore: Roberto Fabbri
Titolo: «Ue, piano per non dare soldi ad Hamas»

Un articolo tratto dal GIORNALE  di venerdì 10 marzo 2006:

Il problema è noto: come far avere ai palestinesi il consistente (più di 120 milioni di euro) pacchetto di aiuti dell'Unione europea evitando che finisca nelle mani degli integralisti islamici, e attivi protagonisti del terrorismo anti-israeliano, di Hamas. La cosa non è facilissima, considerato che Hamas ha stravinto le elezioni politiche a Gaza e in Cisgiordania e si accinge a formare (o a dominare, se troverà alleati) il governo. Ma a Bruxelles si sta studiando un piano per aggirare l'ostacolo. Hamas, a tutt'oggi, è inserita nella lista Ue delle organizzazioni terroristiche. L'Unione europea esclude quindi di inviarle qualsiasi forma di finanziamento, a prescindere dai ruoli istituzionali legittimamente occupati, fintanto che non arriveranno gli attesi (e per ora imprevedibili) passi necessari per la legittimazione: rinuncia al terrorismo e riconoscimento del diritto all'esistenza dello Stato di Israele. Per il momento l'Ue ha risolto il problema destinando i propri aiuti - concessi per venire incontro ai bisogni quotidiani di una popolazione mediamente indigente - al governo di transizione, guidato da Al Fatah, il partito erede della linea di Yasser Arafat. Ma presto ciò non sarà più possibile perché quel governo non esisterà più. Per questo oggi i servizi del Consiglio Ue e quelli della Commissione (il “governo” di Bruxelles) presentano un documento con una serie di proposte ai ministri degli Esteri dei Venticinque, riuniti in vertice informale a Salisburgo in Austria, Paese che detiene la presidenza di turno dell'Ue. Tra queste proposte c'è anche quella di inviare il denaro direttamente al presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, esponente di Al Fatah. Ma l'Ue preferisce non enfatizzare questa ipotesi, perché gradirebbe maggiormente vedere Hamas imboccare la strada della legittimazione internazionale. Abu Mazen, tra l'altro, sarà a Strasburgo mercoledì prossimo: parlerà davanti all'Europarlamento e incontrerà, tra gli altri, l'alto rappresentante per la politica estera europea Javier Solana. Continua intanto la campagna elettorale in Israele. Il premier ad interim Ehud Olmert, leader del partito centrista Kadima, ha ribadito che in caso di vittoria alle elezioni del 28 marzo si impegnerà a dare confini certi e definitivi a Israele, puntando a garantire il mantenimento di una maggioranza etnica ebraica. Entro il 2010, ha detto Olmert, «ci separeremo definitivamente dai palestinesi»; alcune colonie ebraiche in Cisgiordania, però, verrebbero annesse, sfidando la prevedibile ostilità palestinese: si tratta di Ariel, Gush Etzion e Maaleh Adumim, oltre al mantenimento di una “fascia di sicurezza” nella valle del Giordano che trasformerebbe di fatto il futuro Stato palestinese in una enclave di Israele.

Va ricordato che Hamas non é l'unica organizzazione terroristica che opera nei terriotori. Tra le altre vi sono anche le brigate Al Aqsa, legate ad Al Fatah, il partito di Abu Mazen...
Ammesso che l'Unione europea riesca a trovare il modo di finanziare l'Anp senza che i suoi soldi finascano anche nelle tasche di Hamas, il che é molto dubbio, il problema non sarebbe risolto che a metà, dunque.

Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione del Giornale


lettori@ilgiornale.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT