Sono legati ad Al Qaeda, pianificano attentati chimici, ma per l’ANSA sono solo “estremisti islamici”. Mercoledì 1 marzo, dal sito internet dell’agenzia Ansa, si legge di una rivolta in un carcere di Amman, in Giordania. Sebbene chi è coinvolto nella rivolta abbia forti legami con Al Qaeda e sia stato arrestato per aver pianificato un attentato chimico, l’agenzia Ansa preferisce chiamarlo “estremista islamico” piuttosto che terrorista. Per l’ennesima volta un’ agenzia italiana ha bandito e censurato la parola “terrorista”. Riportiamo per intero la news visibile d questo link http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/mondo/news/2006-03-01_977058.html
Rivolta in un carcere giordano Detenuti vogliono impedire trasferimento estremisti islamici (ANSA)-AMMAN,1 MAR - Numerose guardie carcerarie sono state prese in ostaggio nella prigione di Jweida, ad Amman, dove e' in corso una rivolta. I detenuti cercano cosi' di evitare il trasferimento di alcuni estremisti islamici,in parte condannati a morte. Lo ha riferito una fonte della sicurezza giordana. Tra i prigionieri figura Azmi Jayousi, un collaboratore del capo di Al Qaida in Iraq al Zarqawi, condannato a morte lo scorso febbraio per il suo ruolo nel pianificare attentati chimici nel 2004.
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